Autista aggredito a Gussago: il sindacato chiede maggiore sicurezza sul lavoro

Lunedì 14 ottobre, un autista di Brescia Trasporti è stato vittima di un episodio di violenza mentre era alla guida di un autobus della linea 13. Secondo quanto denunciato dal sindacato USB Lavoro Privato, l’episodio è avvenuto tra Gussago e Cellatica, e ha coinvolto un conducente che, dopo aver subito un’aggressione fisica e verbale, ha richiesto maggiore tutela sul posto di lavoro.

Secondo quanto riportato dall’organizzazione sindacale, il bus era sovraffollato, a causa di una corsa precedente saltata. L’autista, impossibilitato a far salire altri passeggeri, ha dovuto tirare dritto a una fermata. Questo avrebbe provocato l’ira di un uomo tra i presenti, il quale, una volta salito a bordo della sua auto, ha inseguito il bus, lo ha sorpassato e gli ha tagliato la strada. Dopo aver fermato il mezzo, l’uomo è sceso dalla macchina e ha iniziato a insultare l’autista, accusandolo di non avergli permesso di salire sul bus, sfociando poi in un’aggressione fisica a colpi di pugni e sputi.

USB Lavoro Privato, nel difendere l’autista coinvolto, ha sottolineato come il sovraffollamento dei mezzi pubblici sia ormai una costante, causata dall’insufficiente numero di autobus disponibili per coprire adeguatamente il servizio. Nella nota rilasciata dal sindacato, si ribadisce la necessità di garantire maggiori condizioni di sicurezza per i lavoratori, chiedendo posti di guida protetti e corse adeguate alla domanda dei passeggeri. Inoltre, USB ha rinnovato le richieste già avanzate alla Prefettura, come tempi di recupero psicofisico per gli autisti al capolinea, fondamentali per evitare ulteriori episodi di stress e tensione.

Vai articolo originale: https://www.bresciatomorrow.it/2024/10/16/autista-aggredito-a-gussago-il-sindacato-chiede-maggiore-sicurezza-sul-lavoro/

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