Autore: Marina_Bompieri

Rimembranze

24 dicembre 2013

Tempo di ritorno alla luce, tempo di speranza di luce, tempo di rinascita. Sono nata in Via Rimembranze, il ricordare è nel mio imprinting; è anche chiamata Via del Cimitero, cimitero, che per 3 generazioni il mio ramo paterno ha amorevolmente custodito. È la via dove c’è “casa” è il luogo di appartenenza, è la mia grotta. E con questo piccolo racconto, vi auguro un Natale dove ognuno ritrovi il suo posto intimo per incontrare amorevomente il mondo

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http://marinabompieri.blogspot.com/2014/01/rimembranze.html

Il mio nome è: Marina

Oggi ho saputo l’origine del mio nome. Il mio papà nel 1951 era via militare. Conobbe Edo che veniva da San Benedetto del Tronto e fecero amicizia. Edo gli parlava del mare,  dal suo racconto, dalle sue storie  mio padre che non aveva mai vi…

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http://marinabompieri.blogspot.com/2012/06/il-mio-nome-e-marina.html

Il mio nome è: Marina

Oggi ho saputo l’origine del mio nome. Il mio papà nel 1951 era via militare. Conobbe Edo che veniva da San Benedetto del Tronto e fecero amicizia. Edo gli parlava del mare,  dal suo racconto, dalle sue storie  mio padre che non aveva mai visto il mare rimase affascinato….. e  da qui nasce il mio nome. 
Ho provato una grande emozione. Mi è sempre piaciuto il mio nome, me lo sentivo appropriato,  ma sapere che è il frutto di un’amicizia e di un racconto me lo fa amare ancora di più e un  grazie speciale al mio papà!
P.S. sempre oggi ho saputo che anche la figlia di Edo si chiama Marina!

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Il mio nome è: Marina

Oggi ho saputo l’origine del mio nome. Il mio papà nel 1951 era via militare. Conobbe Edo che veniva da San Benedetto del Tronto e fecero amicizia. Edo gli parlava del mare,  dal suo racconto, dalle sue storie  mio padre che non aveva mai visto il mare rimase affascinato….. e  da qui nasce il mio nome. 
Ho provato una grande emozione. Mi è sempre piaciuto il mio nome, me lo sentivo appropriato,  ma sapere che è il frutto di un’amicizia e di un racconto me lo fa amare ancora di più e un  grazie speciale al mio papà!
P.S. sempre oggi ho saputo che anche la figlia di Edo si chiama Marina!

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Madre e figli

Ai miei figli (sono grandi) che mi prendono in giro, che mi insegnano a non cascarci, che mi fanno ridere, che mi commuovono, che mi lasciano vedere un bel mondo maschile…

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http://marinabompieri.blogspot.com/2010/11/madre-e-figli.html

Madre e figli

Ai miei figli (sono grandi) che mi prendono in giro, che mi insegnano a non cascarci, che mi fanno ridere, che mi commuovono, che mi lasciano vedere un bel mondo maschile…

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Madre e figli

Ai miei figli (sono grandi) che mi prendono in giro, che mi insegnano a non cascarci, che mi fanno ridere, che mi commuovono, che mi lasciano vedere un bel mondo maschile…

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Leggere

Leggere
Non riesco a saziarmi di libri. E sì che ne posseggo un numero probabilmente superiore al necessario; ma succede anche coi libri come con le altre cose: la fortuna nel cercarli è sprone a una maggiore avidità di possederne. Anzi, coi libri si verifica un fatto singolarissimo: l’oro, l’argento, i gioielli, la ricca veste, il palazzo di marmo, il bel podere, i dipinti, il destriero dall’elegante bardatura, e le altre cose del genere, recano con sè un godimento inerte e superficiale; i libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di famigliarità attiva e penetrante.
Da una lettera di Francesco Petrarca a Giovanni Anchiseo

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Leggere

Leggere
Non riesco a saziarmi di libri. E sì che ne posseggo un numero probabilmente superiore al necessario; ma succede anche coi libri come con le altre cose: la fortuna nel cercarli è sprone a una maggiore avidità di possederne. Anzi, coi libr…

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Leggere

Leggere
Non riesco a saziarmi di libri. E sì che ne posseggo un numero probabilmente superiore al necessario; ma succede anche coi libri come con le altre cose: la fortuna nel cercarli è sprone a una maggiore avidità di possederne. Anzi, coi libri si verifica un fatto singolarissimo: l’oro, l’argento, i gioielli, la ricca veste, il palazzo di marmo, il bel podere, i dipinti, il destriero dall’elegante bardatura, e le altre cose del genere, recano con sè un godimento inerte e superficiale; i libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di famigliarità attiva e penetrante.
Da una lettera di Francesco Petrarca a Giovanni Anchiseo

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Tacabutù 2010-08-13 13:25:00

Per chi ama le cose semplici che diventano poesia.Ricetta del mio zio olandese Piet: cuocere un uovo alla coque per 3 minuti, nel frattempo tagliare la calotta ad una rosetta e imburrare l’interno, versarci l’uovo salare, pepare mangiare lentamente …

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Tacabutù 2010-08-13 13:25:00

Per chi ama le cose semplici che diventano poesia.Ricetta del mio zio olandese Piet: cuocere un uovo alla coque per 3 minuti, nel frattempo tagliare la calotta ad una rosetta e imburrare l’interno, versarci l’uovo salare, pepare mangiare lentamente …

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Tacabutù 2010-08-13 13:25:00

Per chi ama le cose semplici che diventano poesia.Ricetta del mio zio olandese Piet: cuocere un uovo alla coque per 3 minuti, nel frattempo tagliare la calotta ad una rosetta e imburrare l’interno, versarci l’uovo salare, pepare mangiare lentamente …

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il mio anniversario di nascita

Devo dire che la giornata è incominciata alla grande: i miei figli mi hanno fatto un regalo sorpresa, ho incontrato in piazza una carissima amica/compagna di scuola che vive all’estero, mia mamma mi ha cantato al telefono tanti auguri e mi ha stupito,…

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il mio anniversario di nascita

Devo dire che la giornata è incominciata alla grande: i miei figli mi hanno fatto un regalo sorpresa, ho incontrato in piazza una carissima amica/compagna di scuola che vive all’estero, mia mamma mi ha cantato al telefono tanti auguri e mi ha stupito, ho incontrato un’altra compagna delle elementari che mi ha tirato le orecchie (che compleanno è senza questo gesto?), Giovanna è venuta da Verona con un mazzo incredibile di Tulipani e abbiamo giocato a fare le signore andando nella pasticceria più chic di Desenzano (e ci siamo fatte un bel bicchiere di prosecco con pizzette!). Poi un sacco di sms, post su fb, telefonate (alla faccia di tutti quelli che pensano che la tecnologia è arida e spersonalizza le relazioni…), e non è ancora finita!

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