Penso che le scuole elementari dovrebbero diminuire le ore passate in classe incrementando le ore di insegnamento pratico.
Ad esempio sarebbe facile insegnare scienze facendo degli esperimenti ludici adatti ai bambini.
Oltre a questo un importante strumento sono i software didattici. Se ne trovano numerosi, anche gratuiti: ad esempio Edubuntu è addirittura un intero sistema operativo dedicato alla scuola.
Esistono sicuramente programmi, spesso sotto forma di videogioco, adatti a tutte le materie. In questo modo i bambini oltre ad imparare prenderebbero familiarità col computer (non è vero che tutti lo sanno già usare da soli), e allenerebbero anche i riflessi.
Gli alunni dovrebbero essere incoraggiati a “giocarci” anche a casa.
Mi ricordo che quando ero alle elementari, e i computer erano poco diffusi, qualche volta la maestra di matematica ci faceva giocare a un videogioco matematico. Spero che il mio non sia un caso isolato.
Ovviamente si trovano software didattici per tutte le età, e la cosa potrebbe essere fatta dalla prima elementare alla quinta superiore.
Non c’è dubbio che questo aiuti a capire, o capire meglio certe cose.
Anche all’università può essere utile: ad esempio io studio ingegneria, e ho trovato questo programmino che mostra graficamente i vari passaggi per calcolare la convoluzione tra 2 segnali:
http://www.jhu.edu/~signals/convolve/index.html
Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://filisetti.blogspot.com/2010/12/imparare-divertendosi.html