Autore: Daniel_Colm

Nuovo sito dell’Unibz

Dopo anni di incubazione finalmente hanno messo online il nuovo sito dell’uni. In effetti la versione precedente non era un gran che.

Consegno l’esame di diritto pubblico e nel giro di due ore ho già sentito le prima critiche. Se qualcuno è ancora disorientato per la nuova suddivisione dei link, nel giro di poco nessuno si ricorderà più com’era quello vecchio. Come ha detto Laura a pranzo, è come la nuova versione di Facebook: oggi non se ne lamenta quasi più nessuno!

Senza dubbio però un commentino nell’editoriale del prossimo flyer ce lo farò, quindi, se qualcuno volesse dirmi cosa ne pensa, mi farebbe piacere sentire il commento degli altri.

Il link resta il solito: www.unibz.it

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/-bzyRpvz088/nuovo-sito-dellunibz.html

Google fuori uso

Google è al momento fuori uso. Qualcosa non funziona e ora ogni risultato di ricerca è segnalato come potenzialmente dannoso per il tuo computer, impedendo l’accesso alle pagine trovate.

Un piccolo trucco per raggiungere comunque il vostro obiettivo, come soluzione provvisoria, è di cliccare sul risultato di vostro interesse e cancellare poi dalla barra di ricerca dove compare l’indirizzo URL della pagina il seguente testo:

http://www.google.it/interstitial?url=

Cavando questa parte dell’indirizzo accederete alla pagina come se aveste inserito l’URL completo senza servirvi del motore di ricerca.

Il problema è diffuso ovunque. Del resto si sà, Google non è certo un fenomeno locale. Per farsi un’idea della portata del problema seguite questo link: search.twitter.com/search?q=google

Vi porterà a tutti i risultati ottenuti cercando i twit contenenti il termine “Google”. Vi assicuro che rimmarrete a bocca aperta vedendo quanto velocemente se ne aggiungono centinaia su centaia nel giro di pochi secondi.

Sicuramente risolveranno il problema in breve tempo, ma sono sicuro che l’evento avrà ripercussioni mediatiche notevoli per il prossimo periodo. In un baleno ci rendiamo conto quanto siamo dipendenti dalla big G.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/pbVUWiBa24g/google-fuori-uso.html

Mondolibri e Grandi Opere

Ogni tanto ricevo mail come questa (pubblicata sotto) in cui delle persone mi segnalano la loro insoddisfazione, per non dire che sentono puzza di truffa, relativamente al caso Euroclub Mondolibri e in questo caso anche a Grandi Opere. Io non è che possa fare molto per questi, ma mi chiedo se a livello di tutela dei consumatori qualcosa si muove, se queste aziende non tengono un minimo alla loro immagine e se hanno mai pensato di venire incontro ai loro clienti. L’unica cosa che posso consigliare a Silvia e a chi altro notasse il mancato rispetto dei vincoli contrattuali da parte di queste imprese è di rivolgersi all’ADUC, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.

“ciao… ho letto sul tuo blog i commenti riguardanti la tessera mondolibri…purtroppo non sono riuscita a lasciare il mio! anche io ho firmato il contratto e ho comprato il primo libro ricevendone un’altro in omaggio, ma quando sono andata a pagare il commesso mi ha detto che erano passati i 10 giorni e quindi mi sarebbe arrivata un’altra copia a casa… ma senza problema una volta arrivato il libro basta che tornavo in libreria con lo scontrino ed era tutto risolto! il libro mi è arrivato ieri ora andrò in libreria! invece ho un altro problema un mesetto fa circa mi ha chiamato una ragazza per “grandi opere” e mi ha chiesto se mi potevano spedire alcuni libri gratuitamente da vedere e poi io avrei deciso se acquistarli o meno, in tal caso avrei dovuto riportarli in libreria…sempre tutto gratuitamente! arrivati i libri per nulla interessanti sono andata in libreria ma la commessa mi ha detto che dovevo rispedirli al mittente a spese del destinatario, ma alla posta ho dovuto pagare io la spesa! ora vorrei sapere se è possibile chiedere un rimborso spese in quanto mi avevano garantito che sarebbe stato tutto gratis… purtroppo ho perso il numero di servizio clienti e non riesco a trovarlo su internet… attendo una risposta… grazie! magari sarebbe buono se pubblicassi la mia e-mail sul blog perchè forse è successo anche ad altri…grazie ancora per la cortesia! ciao ciao”

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/f3zTrVs8tRQ/mondolibri-e-grandi-opere.html

Scarso successo del canale vaticano su YouTube

Leggo in quest’altro articolo di Spiegel Online che il successo del nuovo canale YouTube del Vaticano non è all’altezza di quanto ci si aspettava. L’osservazione interessante che fa seguire è che fenomeno comune a tutti i grandi marchi, alle grandi organizzazioni o rispettabili istituzioni.
Del resto basta osservare che se si cerca la Gelimini su YouTube, prima del suo canale ufficiale si trova una miriade di video parodistici del ministro.

“Wenn große Marken, seriöse Organisationen oder respektable Institutionen sich bei populären Web-Marken einklinken und ihre eigenen Kanäle aufmachen, dann sorgt das fast immer für Medienrummel – aber de fakto rührt sich nach so einem Online-Launch unter fremden Dach fast gar nichts.”

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/KewaPFJ1WTE/scarso-successo-del-canale-vaticano-su.html

Libera Università di Bolzano: università-perla

Ringrazio Rudi per avermi segnalato questo articolo pubblicato online da Spiegel (settimanale tedesco) in cui si parla “in höchsten Tönen” della nostra università. Per chi masticasse un po’ di tedesco pubblico l’introduzione dell’articolo. Segue la traduzione.

“Die idyllische Region Südtirol in Norditalien gönnt sich in Bozen eine Edeluni für ein Luxusstudium mit Alpenblick. Bei nur 3000 Studenten kennt jeder jeden – man führt ein akademisches Leben wie vor einer Fototapete, wenn auch mit einem Nachtleben wie in Delmenhorst.”

Traduzione: L’idillica Regione Alto Adige [più che Regione è Provincia autonoma, ndt] nel Nord Italia si concede a Bolzano un’università di alto livello per uno studio nel lusso con vista sulle Alpi. Con soli 3000 studenti ciascuno conosce l’altro – si conduce una vita accademica da cartolina, anche se la nightlife è come a Delmenhorst [paesino del menga in Germania, ndt]

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/lo3AyLRXwLI/libera-universita-di-bolzano-universita.html

Notizie Ansa.it via Twitter

Twitter è comodissimo. Due giorni fa mi sono iscritto agli aggiornamenti dell’account inufficiale Ansa_it. Avevo bisogno che le notizie mi venissero recapitate direttamente sul desktop e con Twhirl la cosa funziona benissimo.
Nascono spontanee due domande però:
1) perché Ansa non ha un account ufficiale? Cercando appunto Ansa spuntano 4 account di privati più Ansa_it, creato tramite Twitterfeed.
2) perché non hanno pensato alla possibilità di selezionare uno o più temi (magari facendo più account) per chi non fosse interessato a tutto quello che viene pubblicato su Ansa.it? Nel solo tempo che impiego a scrivere questo post saranno passate una dozzina di notifiche. Se non è questo che si intende quando si parla di information overload

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2009/01/notizie-ansait-via-twitter.html

Don’t worry

Non ricordo se l’ho letta su uno dei magneti che abbiamo in cucina o dove, ma ormai applico sistematicamente questo pensiero che se non erro è stato formulato dai nativi americani. A grandi linee dice che non bisogna mai essere preoccupati perché o una cosa è risolvibile e tu hai i mezzi per farlo, quindi non serve che ti preoccupi, o la cosa è fuori dalla tua portata e non la puoi risolvere, quindi anche se ti preoccupi non cambierà nulla.

A logica non la si può contraddire. Io ora, avendo fatta mia la massima, tendo a non preoccuparmi troppo. Il problema è che non preoccupandomi poi non faccio più nulla.
Mai prendere troppo alla lettera i saggi!

Se qualcuno dovesse trovare invece il magnete dell’immagine in alto mi faccia la cortesia di dirmi come posso procurarmelo. È fantastico!

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2009/01/dont-worry.html

Stanziamenti per opere pubbliche a Desenzano

Era un bel po’ che non controllavo più Gardanotizie, il sito che raccoglie tutti gli interventi dei giornali relative all’area del lago. Grazie ad esso ho potuto leggere l’articolo di BresciaOggi del 21/01/09 in cui è descritto come saranno distribuiti i 7 milioni stanziati per le opere pubbliche nei prossimi anni.

I principali progetti sono:
– il completamento della passeggiata a lago di Rivoltella: € 2.600.000
– la ristrutturazione del Castello: € 1.640.000
– la realizzazione di fognature in via De Gasperi e via Eridio: € 350.000
– la manutenzione degli impianti sportivi: € 300.000
– l’ampliamento del cimitero di Rivoltella: € 400.000
– la manutenzione delle scuole: € 150.000
– il rifacimento del marciapiedi di via Michelangelo e via Dante: € 150.000

Inoltre si allargherà via Andreis (quella coi tigli sotto l’ospedale che porta a Lonato. Pardon, Lonato del Garda) e si aggiungerà una rotatoria all’incrocio tra via Monte Croce e viale Andreis (quello che a destra porta all’ospedale). In effetti mi chiedevo cosa aspettassero ad allargarla.

Io intanto ho fatto richiesta dell’atto ufficiale. Nel caso me lo inviassero e vi trovassi qualcosa di interessante, lo pubblicherò sul blog.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2009/01/stanziamenti-per-opere-pubbliche.html

Son soddisfazioni

Mi ero promesso che appena avrei raggiunto la soglia dei $ 10 guadagnati tramite AdSense avrei fatto un post: eccolo.

Dopo due settimane che il credito era bloccato a $ 9,86, oggi sono inspiegabilmente arrivato a $ 10,02. Non molto considerato che la pubblicità di Google ha trovato asilo sul mio blog già a inizio novembre e meno ancora se si considera l’attuale tasso di cambio Dollaro-Euro. Tradotti fanno € 7,54. Più o meno una pizza. Per la bibita dovrò aspettare ancora un po’. Ora che anche spostato il box di AdSense più in basso dovrei arrivare ai miei primi 100 dollari con la laurea. Meglio di un pugno sulle gengive comunque!

Spero che i lettori che hanno cliccato sugli annunci abbiano trovato qualcosa di utile dall’altra parte del link.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2009/01/son-soddisfazioni.html

Commento a penna ad un post di carta

Tra le varie vicende che succedono all’UniBz avevo citato a fine novembre l’affissione da parte di alcuni designer di un foglio in risposta allo scherno di due blogger della Facoltà di Informatica. Se ve lo siete perso potete redimervi cliccando qui. Nel mio post avevo concluso che sarebbe stato bello poter pubblicare sotto il loro “post” cartaceo il trackback al mio blog, visto che l’ho citato.

I ragazzi del blog Scusa… Hai visto Gira hanno deciso di commentare il post di carta dei designer aggiungento prima una scritta al foglio e poi un altro foglio con una proposta di layout per il loro post. Ecco il dettaglio così che si possa leggere la scritta aggiunta in penna da Nico, uno dei due blogger. (Cliccandoci sopra si legge senza problemi)


Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2009/01/commento-penna-ad-un-post-di-carta.html

“Star Wars” a cappella

Ringrazio la Mamma per avermi segnalato questo video geniale di canto a capella a quattro voci cantato dalla stessa persona!

Ringrazio AlbA per avermi segnalato il link alternativo, visto che il video non era più disponsibile su quello precedente.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2009/01/star-wars-cappella.html

Unichoir – il coro della LUB

A suo tempo non sono più riuscito a farne un post, ciò non toglie che ne meriti uno. Parlo della prestazione degli studenti del coro dell’università, l’UniChoir. Ora che ho alcune fotografie che ha fatto Verena (in esclusiva nei confronti del flyer su cui saranno pubblicate nel prossimo numero) non posso più rimandare.

Chiunque era presente concorderà che i ragazzi sono stati bravissimi. Se non fosse per i miei impegni, penso che ora sarei là a rimpinguare le fila dei bassi che erano appena in tre. Non credo che ci siano registrazioni in giro per l’uni, quindi mi limiterò a pubblicare un video da YouTube della canzone più bella presentata, che è stata anche riproposta nel bis dopo un breve intermezzo di gospel presentato da un gruppetto di studentesse afro-americane.

Il video è della canzone Goodnight Sweetheart, Well it’s time to go [un grazie a Karin per avermi dato il titolo]. Attenzione però: ascoltata anche una sola volta rimarrà impressa nella vostra mente per un giorno e non riuscerete a fare a meno di sbottare fuori luogo con qualche tududududù di tanto in tanto. Buon ascolto!

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2009/01/unichoir-il-coro-della-lub.html

Sprintrade e UnaBuonaCausa insieme per Aidmaker

Come forse alcuni avranno notato ho inserito degli ulteriori banner sul mio blog, un po’ meno mimetizzati di quelli di AdSense. Perché?
1) Per vedere se riesco guadagnare qualcosa con il blog; 2) per capire se la pubblicità coi banner, tanto criticata, ha un senso; 3) perché ritengo che la pubblicità, se ben organizzata, può essere un servizio per chi la percepisce e non solo un peso (e per raggiungere questo stadio serve avere un minimo di esperienza sulle spalle).

I due banner inseriti (uno nella sidebar a destra e uno in fondo al blog) sono promossi da Sprintrade, un servizio appunto di pubblicità online. A differenza di Google AdSense non ti fa guadagnare se i tuoi visitatori ci cliccano sopra, ma se una volta cliccato si sono iscritti al servizio o hanno scaricato il programma pubblicizzato. Non si accontenta delle apparenze, insomma!

Mi sono appena documentato un po’ su quello che pubblicizzo (cosa doverosa, direi) e scopro che UnaBuonaCausa.it (banner sulla sidebar di destra coi pacchetti regalo) promuove l’installazione di un piccolo software che permette di far devolvere ai negozi online aderenti all’iniziativa del denaro a favore di progetti che combattono la fame nel mondo. Il programmino si chiama AidMaker e viene presentato così sulla pagina del Comitato Italiano per il Programma Alimentare Mondiale:

Da oggi c’è un modo nuovo per sostenere i progetti del Programma Alimentare Mondiale.
Basta scaricare, prima di fare un acquisto online, un programma chiamato AidMaker, che è stato sviluppato in collaborazione con UnaBuonaCausa.it.
Scopo della campagna è far si che migliaia di negozi on-line sostengano il Programma Alimentare Mondiale, senza costi aggiuntivi per gli utenti.
Ad ogni acquisto presso di loro, i negozi faranno una donazione al Programma Alimentare Mondiale.

Purtroppo dal link indicato dal banner non si può scaricare Aidmaker per Mac, perché è ancora in fase di sviluppo. Appena verrà rilasciato lo comunicherò. (Fortuna che il 91,5% dei miei visitatori usano SO Microsoft!) (Strano però visto che anche Apple vi ha aderito).

Qui potete vedere quali imprese hanno aderito. Alcune donano addirittura il 18,75% del vostro acquisto.

Quindi se volete fare una doppia buona azione, scaricatevi partendo dal banner sul mio blog Aidmaker. In questa maniera ci guadagno io 85 centesimi e in maniera variabile contribuirete ad una buona causa!
[Potete naturalmente anche usare il banner qui sotto che non cambia niente. Grazie]

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http://danielcolm.blogspot.com/2009/01/come-forse-alcuni-avranno-notato-ho.html

Wishlistr – la tua lista dei desideri online

A casa mia qualche anno fa abbiamo inventato il Desiderometro, ovvero una tabella con una colonna per membro familiare in cui ciuascuno poteva inserire quello che era un suo desiderio in qualunque momento. In pratica una lista dei desideri. L’indubbio vantaggio di un simile strumento è che quando chiamava il nonno a poco prima di Natale ad indagare cosa ci sarebbe piaciuto ricevere bastava leggere l’elenco di cose segnate durante l’anno.

Beh, ma così non c’è la sorpresa, si potrebbe obiettare. Chi mi conosce sa che nel mio caso non c’è rischio, vista la carenza di spazio nella mia memoria a breve termine. E poi, voglio dire, piuttosto che ricevere a sorpresa (o a tradimento) un delizioso soprammobile inutile, preferisco ricevere una cosa bella senza sorpresa. Al di là di questo, a me la cosa piaceva un sacco. Poi però quest’usanza è andata perdendosi, perché nessuno ha più avuto voglia di fare un nuovo foglio dopo che il primo era stato riempito di appunti e numeri telefonici (vedi ad appenderlo vicino al telefono?).

Dopo un po’ di ricerche ho trovato Wishlistr.com, la soluzione ad ogni mio problema! Ora il mio bucato è bianchissimo e il mio cane non perde più peli, i bambini sono educati e il grasso più ostinato se ne va via con una passata! Mi sono fatto il mio account, ho inserito le cose che mi piacerebbe ricevere con qualche nota e il gioco è fatto. Ora devo solo preoccuparmi a tenere la lista aggiornata e garantirle un’adeguata pubblicità (ecco il perché di questo post! Ora corro a tapezzare Desenzano di volantini coll’indirizzo della mia Wishlist!).

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://danielcolm.blogspot.com/2009/01/wishlistr-la-tua-lista-dei-desideri.html