Autore: Andrea_Volpi

CENTINAIA DI ACCERTAMENTI I.C.I. A SIRMIONE, FORSE UNO ANCHE AL SINDACO…?

Nel corso degli ultimi due anni, qualche centinaio di contribuenti Sirmionesi hanno ricevuto dall’Ufficio Tributi del Comune un avviso di accertamento con cui si intima di pagare l’ICI (e per il 2012 l’Imu) per degli immobili che la legge classifica come seconde case. Infatti, per avere diritto alle agevolazioni previste per l’abitazione principale, bisogna che il proprietario abbia: – 1 – in quell’alloggio la residenza anagrafica – 2 – la dimora abituale – 3 – ci viva con tutto il nucleo famigliare. Ad esempio marito e moglie non posso avere singolarmente due prime case, se quella a Sirmione è la casa delle vacanze o un secondo appartamento, deve risultare seconda casa. Consultando l’elenco elettori del Comune di Sirmione, ricevuto ad inizio anno, ho scoperto che il sindaco Alessandro Mattinzoli risulta essere residente in via Re Desiderio (Centro Storico) ma proprio lo stesso dichiarava nel consiglio comunale del 7 Marzo 2012: “Sono sempre stato residente in via I Maggio 14” (Colombare). Di conseguenza una delle due abitazioni dev’essere considerata come seconda casa, almeno ai fini di ICI e IMU. Il tema è stato oggetto di numerose discussioni in Consiglio Comunale e allora per permettere al Primo Cittadino di dipanare ogni dubbio e dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio la sua buona condotta fiscale, presentai il 22 Febbraio 2012 (oltre 600 giorni fa) un’interrogazione nella quale chiesi all’ufficio tributi la posizione del cittadino Alessandro Mattinzoli. Mai ricevetti risposta! L’articolo 43 del Testo Unico degli Enti locali, che garantisce i diritti dei consiglieri comunali, recita: “Il sindaco o il presidente della provincia o gli assessori da essi delegati rispondono, entro 30 giorni, alle interrogazioni e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri.” Perché allora si continuano a non dare risposte? Non sarebbe primario interesse del Sindaco di Sirmione chiarire in modo trasparente la sua posizione, così ci togliamo ogni dubbio??? commenta qui

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://andreavolpi.blogspot.com/2013/10/centinaia-di-accertamenti-ici-sirmione.html

CENTINAIA DI ACCERTAMENTI I.C.I. A SIRMIONE, FORSE UNO ANCHE AL SINDACO…?

Nel corso degli ultimi due anni, qualche centinaio di contribuenti Sirmionesi hanno ricevuto dall’Ufficio Tributi del Comune un avviso di accertamento con cui si intima di pagare l’ICI (e per il 2012 l’Imu) per degli immobili che la legge classifica come seconde case. Infatti, per avere diritto alle agevolazioni previste per l’abitazione principale, bisogna che il proprietario abbia: – 1 – in quell’alloggio la residenza anagrafica – 2 – la dimora abituale – 3 – ci viva con tutto il nucleo famigliare. Ad esempio marito e moglie non posso avere singolarmente due prime case, se quella a Sirmione è la casa delle vacanze o un secondo appartamento, deve risultare seconda casa. Consultando l’elenco elettori del Comune di Sirmione, ricevuto ad inizio anno, ho scoperto che il sindaco Alessandro Mattinzoli risulta essere residente in via Re Desiderio (Centro Storico) ma proprio lo stesso dichiarava nel consiglio comunale del 7 Marzo 2012: “Sono sempre stato residente in via I Maggio 14” (Colombare). Di conseguenza una delle due abitazioni dev’essere considerata come seconda casa, almeno ai fini di ICI e IMU. Il tema è stato oggetto di numerose discussioni in Consiglio Comunale e allora per permettere al Primo Cittadino di dipanare ogni dubbio e dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio la sua buona condotta fiscale, presentai il 22 Febbraio 2012 (oltre 600 giorni fa) un’interrogazione nella quale chiesi all’ufficio tributi la posizione del cittadino Alessandro Mattinzoli. Mai ricevetti risposta! L’articolo 43 del Testo Unico degli Enti locali, che garantisce i diritti dei consiglieri comunali, recita: “Il sindaco o il presidente della provincia o gli assessori da essi delegati rispondono, entro 30 giorni, alle interrogazioni e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri.” Perché allora si continuano a non dare risposte? Non sarebbe primario interesse del Sindaco di Sirmione chiarire in modo trasparente la sua posizione, così ci togliamo ogni dubbio??? commenta qui

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COMUNICATO STAMPA SULLE DIMISSIONI DEL DIRETTORE GENERALE DI SIRMIONE SERVIZI

Dal Giornale di Brescia di oggi apprendo delle dimissioni del direttore della Sirmione Servizi, Geom. Daniele Fasolo, e delle motivazioni dallo stesso addotte. Era prevedibile che la colpa fosse scaricata sui consiglieri comunali, i quali al contrario, hanno semplicemente cercato di capire come venissero gestiti i soldi dei contribuenti sirmionesi. Ci dispiace per l’ex dirigente, ma l’unico fatto concreto è che le sue dimissioni appaiono la diretta conseguenza della richiesta di spiegazioni da parte della Corte dei Conti in ordine al suo contratto ed alla sua retribuzione. Rimango amareggiato perché il Sindaco non ha colto l’opportunità di informare i consiglieri e la cittadinanza negli ultimi due Consigli comunali, 16 luglio e 13 settembre, visto che apprendo dall’articolo che la prima lettera di dimissioni di Fasolo risale ad Aprile. Tra l’altro negli ordini del giorno dei consigli di amministrazione non c’è traccia di nessuna discussione in merito, almeno nei titoli. Speriamo non sia un’operazione mediatica e nel frattempo attendo le dimissioni di chi avrebbe consentito tutta questa situazione, e cioè il presidente della Sirmione Servizi.

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2014: un wiki-programma per Sirmione

Questa sera presenteremo il nuovo portale “dialoghipersirmione.it”, un luogo virtuale per costruire proposte concrete insieme ai cittadini di Sirmione.Un wiki-programma per il progetto civico del 2014. Partecipa anche tu!i dettagli li trovi qui: https:…

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L’ENNESIMO SCHIAFFO ALLA TRASPARENZA IN SIRMIONE SERVIZI. ORA CHIEDIAMO UNA COMMISSIONE SPECIALE DI CONTROLLO.

Dopo le mancate risposte sui verbali del consiglio di amministrazione, dopo che la Corte dei Conti ha bussato alla porta della nostra partecipata, dopo i numerosi articoli comparsi su tutta la stampa, siamo ancora al punto di partenza. In Sirmione Servizi non si vuole sentire parlare di trasparenza. Infatti, il 17 Settembre scorso, ho chiesto copia della documentazione che ha motivato l’assenza della gara per l’acquisto del sistema “easy” per la raccolta rifiuti. Sono scaduti i 30 giorni a disposizione per legge e non ho ricevuto nessuna risposta. Proprio sulla stampa nell’articolo pubblicato sul Corriere della Sera quest’estate, il Sindaco Mattinzoli si era opposto anche alla richiesta del giornalista Matteo Trebeschi che chiedeva di vedere le stesse carte. “Si tratta di un momento delicato e non voglio prestarmi ad un gioco politico”, disse. Chi sta “giocando” qui? Ci sono dei diritti e dei doveri. Diritto di un consigliere di visionare atti pubblici, dovere dell’ente di produrre quanto richiesto e che per altro dovrebbe essere pubblicato on-line. Noi tutti consiglieri di opposizione, abbiamo quindi presentato oggi richiesta formale di istituire una commissione speciale di controllo sulla Sirmione Servizi s.r.l., per permettere finalmente di aprire quella “scatola chiusa” (come l’ha definita il Sindaco in Consiglio) che dovrebbe essere, invece, una casa trasparente per tutti i Cittadini Sirmionesi. commenta qui

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QUANDO NON VOGLIONO SENTIRE…

Ospito l’ultimo articolo della mia Capogruppo Donatella Garlaschi: “QUANDO NON VOGLIONO SENTIRE…” In generale i cittadini non credono più nella politica: ormai è comune sentire che chiunque vada ad amministrare sia tutto uguale! Personalmente mi adopero perché non sia così, insieme agli altri consiglieri di minoranza, ho sempre cercato e cerco un leale e costruttivo confronto con la maggioranza, ma di fatto non c’è . Anche nell’ultimo consiglio comunale non ci sono state date risposte chiare, precise, ma solo parole… parole evasive, persino risentimento perché abbiamo osato voler discutere della problematica gestione dei parcheggi Montebaldo: (a fronte di un minor numero di dipendenti assunti, in un periodo dove le famiglie necessitano di lavoro vitale per il loro sostentamento) i disservizi ci sono stati, il danno di immagine per la nostra cittadina pure e la preoccupazione del nostro Sindaco era il risalto che ne ha dato la stampa! Francamente non capisco, i primi a darne notizia sono stati componenti della sua giunta e, forse, voleva che neppure se ne parlasse: si doveva ignorare, tacere perché così va sempre tutto bene??? No, la minoranza ha richiesto, proprio per avere più chiarezza dell’operato svolto e delle misure adottate, una commissione d’indagine. La maggioranza non ha accolto la proposta e il Sindaco ci ha fatto sapere mezzo stampa di voler istituire un gran giurì con due tecnici (retribuiti) che analizzeranno la questione.

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DISCUSSIONE DISSERVIZI PARCHEGGIO MONTEBALDO/2

Intervengo in Consiglio per chiedere se sono presenti o meno le telecamere di videosorveglianza a parcheggio Montebaldo. Se infatti già ad inizio stagione venivano sospettati atti di “sabotaggio”, così come denunciato sui giornali, non si capisce perchè non ci si è attivati per dissuadere eventuali “furbetti”. Se ricevo la visita dei ladri a casa, il girono dopo chiamo subito il tecnico per installare l’allarme, o no? Qui stiamo parlando di un bene pubblico e di soldi pubblici, per cui se non si è intervenuti tempestivamente, la negligenza è ancor più grave. Ho domandato direttamente all’Ass.alla sicurezza Padovan se ci fossero o meno le telecamere: risposta non pervenuta. Ho chiesto a Padovan se era al corrente che la relazione di progetto di MegaItalia, azienda che ha effettuato l’ampliamento del sistema di videosorveglianza a Sirmione, prevedeva due telecamere 360° al Montebaldo: risposta non pervenuta. Ho chiesto all’Ass. Padovan se si era attivato per verificare insieme alla Polizia Locale eventuali atti di sabotaggio: risposta non pervenuta. Interviene il Sindaco invece per chiedere di trasformare il tutto in interrogazione scritta. Giusto che fretta c’è? Ascoltate l’audio qui sotto e commentate…

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http://andreavolpi.blogspot.com/2013/09/discussione-disservizi-parcheggio.html

LA CORTE DEI CONTI ANALIZZA LA GE.PA.

Era l’ottobre 2010 quando la sezione Lombarda della Corte dei Conti affidava ad un documento di 21 pagine l’analisi della “Gestione Patrimonio ge.pa.”, società interamente pubblica con amministratore unico nella persona di Maurizio Ferrari. L’indagine è partita dopo le perdite d’esercizio degli anni 2007/2008 ed evidenzia criticità sulla gestione della società partecipata.
Riporto un primo stralcio qui sotto e il documento integrale è raggiungibile dal collegamento in fondo a questo articolo.

“Venendo all’analisi dello statuto societario, si osserva che l’oggetto sociale ivi descritto, oltre ad attività sicuramente in linea con i descritti parametri di legge (art. 2 comma 2 lett. a, b, c) presenta alcune attività in patente contrasto con il dettato normativo. In primo luogo, si registra l’esorbitante ampiezza dell’oggetto sociale che spazia fra i più disparati settori della vita economica dall’immobiliare, al tempo libero, dal marketing territoriale all’organizzazione e gestione di corsi di formazione; dalla gestione di farmacia alla commercializzazione di prodotti di uso veterinario e di parafarmacia, ovvero alla gestione di servizi di carattere socio-sanitari (come attesta la modifica statutaria del 15 dicembre 2009).

In secondo luogo, si riscontra che la società può compiere operazioni mobiliari, immobiliari anche per conto terzi di beni non esclusivamente del comune di Sirmione, ma anche di altri enti appartenenti a privati. Le predette locuzioni, ad avviso della Sezione, sono il sintomo di una non ponderata trasposizione ad una società in house dello statuto e dell’atto costitutivo di una società a responsabilità limitata costituita da capitale privato, pretermettendo la puntale verifica inerente la peculiarità della partecipazione pubblica nello schema societario. Verifica che, si badi bene, ben poteva essere compiuta all’atto di costituzione della società, senza dover giungere allo stato attuale, in cui occorre sedersi di nuovo innanzi al notaio ed affrontare gli evitabili ed ulteriori costi per la modifica dell’oggetto sociale.

Le attività indicate nello Statuto della GE.PA. Sirmione s.r.l. nei termini sopra indicati si riferiscono a gestioni imprenditoriali pure, a carattere eminentemente lucrativo o aleatorio, ben oltre l’attività strumentale alle necessità istituzionali dell’ente pubblico o di servizio pubblico a rilevanza economica ed appaiono del tutto prive di riferimento sostanziale all’interesse comunale e alla tutela del territorio locale. Si deve rimarcare, ancora una volta, che la vastità degli ambiti gestori entro cui potenzialmente potrebbe estrinsecarsi la concreta attività della GE.PA. un’anomalia di fondo. finalità e gli intendimenti di un imprenditore privato, allorché si determina ad iniziare un’attività commerciale.  In tale evenienza è buona regola predisporre un atto costitutivo ed uno statuto con oggetto sociale assai ampio, al fine di non limitare la capacità d’agire della società e di non dover affrontare le spese notarili di modifica dell’atto costitutivo per ricomprendere nell’alveo sociale attività o facoltà non previste.”

Se poi si ha riguardo all’andamento della gestione, la società si qualifica quale mero centro di costo che non ha tuttora generato ricchezza, ma ha in compenso indebitato se stessa e il comune di riferimento con oneri finanziari difficilmente sostenibili in conseguenza dell’acquisto in leasing di immobili da cedere in locazione commerciale o per l’acquisto della scuola elementare già di proprietà comunale, il cui mutuo è stato garantito con fidejussione dell’ente.”

leggi il documento intero qui

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http://andreavolpi.blogspot.com/2013/08/la-corte-dei-conti-analizza-la-gepa.html

COMUNICATO STAMPA GRUPPI DI MINORANZA SIRMIONESI IN MERITO AI DISSERVIZI NELLA GESTIONE DEL PARCHEGGIO MONTEBALDO E RICHEISTA CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO

 Appreso dalla stampa, Corriere della Sera del 9 Luglio e Bresciaoggi del 10 Luglio e ancora 22 agosto 2013 per citarne solo alcuni, di ulteriori problemi nel funzionamento del parcheggio Monte Baldo, oggetto di recente cambio di gestione che ha visto l’uscita della coop. Catulliana e l’ingresso della onlus Sol.Co., noi tutti consiglieri di minoranza abbiamo richiesto nell’ultima seduta del Consiglio al Sindaco Alessandro Mattinzoli di venire a riferire in Consiglio Comunale su quali siano stati i motivi e le eventuali inadempienze che hanno portato al blocco del parcheggio, ovvero quali siano le iniziative intraprese dall’Amministrazione per assicurarsi che tali episodi non si ripetano.

 Tali fatti hanno creato forti tensioni tra gli utenti del parcheggio che si sono spinti ad aprire una breccia nelle recinzioni per poter uscire dal parcheggio, vicenda che nel suo complesso ha recato non solo un chiaro danno all’immagine del nostro Comune, ma anche problemi legati alla sicurezza del sito. Sembra quindi dubbia l’efficienza del nuovo sistema automatizzato installato nel parcheggio;

 Visto che l’art.9 della convenzione stipulata tra Comune di Sirmione e soc.coop. SOL.CO. prevede la formazione di un collegio arbitrale per dirimere le controversie tra le parti ed appurare presunte inadempienze, chiediamo l’attivazione di questo tavolo di confronto tra Amministrazione e Cooperativa al fine di risolvere i problemi legati alla gestione del parcheggio.

 Ad oggi, passato più di un mese dalla nostra richiesta, ancora non è stato convocato il Consiglio, né sono state fornite ai nostri gruppi rassicurazioni in merito. Nel frattempo continuano i disagi e rimarranno da calcolare i mancati introiti dovuti ai blocchi delle attrezzature tecniche del parcheggio.

Per questo la minoranza chiede che si convochi il Consiglio Comunale il prima possibile per discutere questo problema inserendolo all’ordine del giorno della prossima riunione di Consiglio.

I consiglieri di minoranza

Andrea Volpi, Donatella Garlaschi, Cristina Ronchi, Marco Righetti, Patrizia Toniolo

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LE NUOVE SCUOLE ELEMENTARI. LA SPESA AD OGGI.

Un progetto faraonico che prevede una spesa finale vicina ai 12 milioni di euro (24 miliardi delle vecchie lire), per adesso già costato circa 87.600 euro in compensi agli architetti estensori del progetto preliminare. Abbiamo provato a sollecitare qualche risposta a riguardo nell’ultimo Consiglio Comunale, ma nessuna reazione alle domande della mia collega Garlaschi da parte della maggioranza. Se vi siete persi la prima puntata sul progetto delle scuole, vi rimando al post del 20 giugno che trovate sul numero di “dialoghi per sirmione” in distribuzione sul territorio Sirmionese e che potete leggere qui: http://issuu.com/dialoghipersirmione (se non ricevete il cartaceo, fatemelo sapere, la consegna è gestita da volontari e il servizio è sempre migliorabile!)

leggi e commenta la notizia qui

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PARCHEGGIO MONTEBALDO. RICHIESTA INTERVENTO IN CONSIGLIO.

Pubblico la richiesta di chiarimenti presentata nel Consiglio Comunale di martedì scorso. “Appreso dalla stampa, Corriere della Sera del 9 Luglio e Bresciaoggi del 10 Luglio 2013 per citarne alcuni, di ulteriori problemi nel funzionamento del parcheggio Monte Baldo, oggetto di recente cambio di gestione; […] Chiediamo che il Sindaco Alessandro Mattinzoli riferisca in Consiglio Comunale su quali siano stati i motivi e le eventuali inadempienze che hanno portato al blocco del parcheggio, ovvero quali siano le iniziative intraprese dall’Amministrazione per assicurarsi che tali episodi non si ripetano.

LEGGI LA RICHIESTA PRESENTATA

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SIRMIONE & TRASPARENZA

Un passo alla volta e il sito ufficiale del Comune di Sirmione si adegua alla normativa vigente in merito alla trasparenza. La strada è ancora lunga. Non solo per la quantità delle informazioni, ma sopratutto per la modalità di pubblicazione. Faccio notare che il D.LGS. 33/2013 è molto chiaro in merito al come le informazioni debbano essere pubblicare: in una sezione denominata “Amministrazione Trasparente”, ben visibile ed accessibile dalla home. Per ora non c’è! Inoltre dev’essere presente un motore di ricerca per permettere ai cittadini un’agevole consultabilità delle informazioni pubblicate (testo, data, ecc – vedi comune di Padenghe). Vi terrò aggiornati anche con i risultati dell'”osservatorio sulla trasparenza a Sirmione” che è in piena attività!

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#‎OSSERVATORIO TRASPARENZA‬

Nel nuovo contesto normativo, la trasparenza concorre all’attuazione del principio democratico e dei precetti costituzionali di eguaglianza, imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione; è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto a una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di un’amministrazione aperta, al servizio del cittadino.

La dispensa presentata nel primo appuntamento dell’osservatorio per la trasparenza a Sirmione, la trovi qui.

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COMUNI RICICLONI 2013

Nella nuova classifica di quest’anno aumentano Comuni dove si è riusciti a ridurre del 90% circa la quantità di rifiuti da smaltire. Sono 330 in totale, infatti, e in media ognuno ha prodotto meno di 75 chilogrammi a testa di rifiuto secco indifferenziato in un anno, a Sirmione siamo molto lontani da questo risultato. 

Come lo si può raggiungere? Le ricette sono diverse, ma con alcune caratteristiche comuni: la raccolta porta a porta ottimale o una rivisitazione del sistema “easy”, la modalità di tariffazione del servizio (197 sono a tariffa puntuale, 29 normalizzata e 104 a tassa), la responsabilizzazione dei cittadini attraverso una comunicazione efficace e con politiche fiscali che applichino il principio del “chi inquina paga” e premino il cittadino virtuoso con una riduzione della tassa sui rifiuti se separa bene i materiali da ciò che non si può riciclare. 

E ancora, il risultato arriva incentivando la pratica del COMPOSTAGGIO DOMESTICO, promuovendo il consumo dell’acqua del sindaco riducendo le bottiglie di plastica, bandendo le stoviglie in plastica in favore di quelle riutilizzabili. Insomma c’è ancora molta strada da fare ed è indispensabile la sensibilità e l’imperngo di ognuni cittadino.

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RIFIUTI inUTILI

Leggo sul giornale che Sirmione Servizi applicherà uno sconto del 12% sulla parte variabile della nuova tassa sui rifiuti e servizi a quei cittadini che utilizzeranno di più l’isola ecologica. 

E’ un buon incentivo, ma non certo sufficiente. Bisogna incentivare la “scelta” del cittadino sotto casa. Penso ad un sistema di riconoscimento direttamente sul cassonetto dell’indifferenziato (con una tessera, come c’è in paesi vicini), più apri l’indifferenziato più paghi. 

Questo risolverebbe anche le situazioni di chi vive solo e produce poco, oppure di quei cittadini che vivono fuori casa la settimana lavorativa. Una misura di equità insomma. Inoltre c’è tutto il capitolo del compostaggio che speriamo veda presto la luce.

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