Aumentano le opportunità di lavoro online

Sempre più persone lavorano online. Si tratta soprattutto di giovani e giovanissimi, dell’età compresa fra i 15 e i 35 anni, che trovano opportunità di guadagno grazie alla rete. Un boom che si è prodotto soprattutto negli ultimi anni: il numero di persone che riesce a trovare lavoro online in questa fascia d’età è aumentato del 22,1% dal 2008. 

Secondo l’Istat, le modalità per trovare lavoro stanno cambiando di anno in anno. La ricerca di lavoro online è al terzo posto fra le modalità più usate, preceduta solo dal trovare impiego basandosi sulla rete informale di parenti e conoscenti e dall’invio del curriculum. Molto diffusi sono anche i centri pubblici per l’impiego e le agenzie per il lavoro.

5 interessanti curiosità sul lavoro online

 1. I dipendenti che lavorano da casa sono più produttivi.

Due terzi dei manager riferiscono che i dipendenti che lavorano da casa riscontrano un aumento della loro produttività complessiva. Non solo i manager sono di quest’idea ma anche i lavoratori stessi. Difatti, l’86% di essi afferma di lavorare meglio a casa piuttosto che in un ufficio, perché riesce a concentrarsi di più ed evita distrazioni. Ci sono altri studi, per esempio uno condotto dall’ Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, che confermano un aumento della produttività, in questo caso pari a circa il 15% per lavoratore, ovvero 13,7 miliardi di euro per il nostro Paese.

2. Chi lavora online guadagna di più 

In media, chi lavora online ha un reddito superiore: negli Stati Uniti si parla di circa 4.000 dollari in più all’anno su un guadagno di 100.000 dollari annuali.

3. Si hanno ruoli più importanti

Spesso se si lavora online si hanno posizioni più elevate rispetto ai lavori tradizionali, ruoli che spesso possono arrivare fino all’essere manager. Il resto dei lavoratori online si occupa dei seguenti ambiti:

  1. Management: 16%
  2. Amministrazione: 14%
  3. Vendite e affini: 13%
  4. Operazioni commerciali e finanziarie: 9%
  5. Informatica e matematica: 9%.

4. I datori di lavoro che offrono lavoro da casa o più flessibilità perdono meno dipendenti 

Offrire ai propri dipendenti l’opzione di lavorare da casa propria permette alle aziende di avere turnover inferiori. Secondo uno studio dell’Università di Stanford, i datori di lavoro che hanno offerto un’opzione di lavoro da casa hanno fatto diminuire i tassi di turnover dei dipendenti di oltre il 50%.

11. Il numero di donne e uomini è quasi pari 

Non c’è una notevole disparità di genere fra chi lavora da casa. Infatti, il 52% sono donne e il 48% sono uomini. Questa statistica fa comprendere che il lavoro da casa si sta diffondendo a macchia d’olio ed indipendentemente dal sesso.

Come trovare lavoro da casa

Molte aziende, sia negli Stati Uniti che in molte nazioni europee, offrono la possibilità di lavorare da casa. In Germania questa possibilità si chiama “Homeoffice” ed è offerta soprattutto dalle grandi aziende. In Italia, purtroppo, il telelavoro è ancora poco diffuso. Chi lavora da casa in Italia in genere non ha un contratto da dipendente, ma è piuttosto un libero professionista con partita IVA. Al giorno d’oggi, ci sono diverse piattaforme dove si può trovare lavoro come freelance, per esempio Upwork, Freelancer, Addlance, Guru e così via. Per trovare un’occupazione su queste piattaforme basta crearsi un profilo per poi inserire la propria esperienza lavorativa, oltre alle qualifiche ottenute. Molto utile è anche mostrare un portfolio, che dia dimostrazione dei progetti a cui si è lavorato. Per quanto riguarda i pagamenti, la comodità delle carte virtuali permette di ricevere soldi mensilmente o ogni tre o quattro mesi. 

Lavorare online: lati positivi e lati negativi

Lavorare online presenta sia vantaggi che svantaggi. I vantaggi sono legati soprattutto alla flessibilità, sia a livello di orario che nell’ambito della gestione del lavoro. Oltretutto, si abbattono i costi per il carburante o di abbonamento per i mezzi pubblici per recarsi al lavoro. Un altro pregio del lavoro online è poter lavorare da dove si vuole. Naturalmente ci vuole sempre una nazione di residenza per il pagamento delle tasse, ma nulla vieta di essere in viaggio mentre si lavora e vivere la vita da nomade digitale. Un’altra cosa che si può fare è lavorare in uno spazio coworking, in modo da socializzare con altri freelancer e non limitarsi al lavorare a casa oppure in un bar.

In conclusione, il lavoro online si sta diffondendo sempre di più, anche nel nostro Paese. Le aziende in Italia offrono raramente telelavoro con un normale contratto da dipendente. Tuttavia, si può pur sempre lavorare come libero professionista e collaborare a diversi progetti con svariati clienti.

Vai articolo originale: http://www.gardanotizie.it/aumentano-le-opportunita-di-lavoro-online/

Lascia un commento