Il prossimo lunedì 20 maggio, l’Ateneo di Salò aprirà le sue porte al pubblico per celebrare il suo 460° compleanno. L’evento si terrà presso il Salotto della Cultura in via Leonesio e includerà una serie di attività culturali.
Programma dell’evento
Il programma inizierà alle ore 15 con l’apertura ufficiale della sede, seguita dalla visita guidata alla biblioteca e all’archivio dell’Ateneo. Alle 16.30 è previsto un concerto per voce e pianoforte che vedrà la partecipazione del pianista Gerardo Chimini e delle soprano Luisa Bentivoglio e Cristina Klein. Durante l’iniziativa sarà presentato anche il fondo Pasini, recentemente acquisito dall’Ateneo.
Storia e patrimonio dell’Ateneo di Salò
L’Ateneo di Salò, attualmente presieduto da Andrea Crescini, è una delle istituzioni culturali più antiche del Lago di Garda e delle regioni circostanti come Lombardia, Veneto e Trentino. Fondato ufficialmente il 25 dicembre 1810 per decreto, l’Ateneo è considerato l’erede diretto dell’Accademia degli Unanimi, istituita a Salò il 20 maggio 1564 dal letterato Giuseppe Meio (o Milio), detto Voltolina, insieme ad altri 18 giovani.
Un tesoro culturale inestimabile
La biblioteca dell’Ateneo ospita una collezione libraria eccezionale con oltre 25mila volumi. Tra questi si trovano manoscritti risalenti al XIII secolo, codici, incunaboli e cinquecentine stampate all’inizio del XVI secolo dallo stampatore Paganino Paganini a Messaga (Toscolano). Inoltre, gli archivi conservano documenti storici della Magnifica Patria.
Contributi illustri alla cultura locale
Nomi illustri hanno contribuito a mantenere viva la tradizione culturale dell’Ateneo di Salò. Tra questi figurano Gabriele d’Annunzio, l’architetto Giancarlo Maroni, Ugo da Como, lo scultore Angelo Zanelli, lo scienziato Emilio Bianchi, il pittore Angelo Landi e molti altri eminenti personaggi nel campo delle arti e delle scienze.
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