ASL detta condizioni e tempi a Garda Uno per gli interventi sull’acquedotto

In questa lettera datata 22 gennaio 2010 e inviata al Comitato Acqua Benaco, ASL detta a Garda Uno calendario e prescrizioni perentorie per il programma di interventi urgenti sull’acquedotto di San Felice del Benaco per la riduzione del rischio di contaminazione dell’acqua potabile in vista dell’innalzamento termico primaverile e poi estivo.

Interessante in questa lettera l’indicazione di scadenze ben definite, consentendo ad ognuno la verifica dell’esecuzione dei lavori da parte di Garda Uno.

Non riesco però a non commentare una lettera in cui l’ASL da semplice autorità di controllo sanitario, ritenga necessario praticare uno stretto controllo e una “marcatura a uomo” su Garda Uno anche sul lato tecnico-strutturale dell’acquedotto … :-(

Fonte: Comitato Acqua Benaco
Piano programmatico degli interventi sull’aquedotto di San Felice d/B

Per chi non riesce a scaricare la lettera ecco il testo:

Brescia, 22-01-2010

Oggetto: piano programmatico degli interventi di riduzione del rischio idropotobile dell’acquedotto civico di San Felice del Benaco.

Si fa seguito alla nota n. 581 del 18.1.10 con lo Quale codesta Società ha qui trasmesso il piano in oggetto indicato. A commento del materiale inviato si osserva quanto segue:

Preliminarmente, si prende atto dell’esito delle analisi interne trasmesse da Garda Uno. Tali analisi interessano il periodo 28 giugno 2009 – 04 gennaio 2010 e prendono in considerazione i seguenti parametri:
batteriologia: microrganismi vitali a 22 e 36 °C, coliformi. E. Coli, enterococchi, Cl. Perfringens, alghe e tossine algali.
virologia: norovirus G1 e G2, rotavirus, astrovirus ed enterovirus.
Detti parametri sono monitorati, come da prescrizione ASL del 3.12.09, 2 volte la settimana, mentre la analisi virologiche presentono uno frequenza di 1 volta lo settimana.
I punti di campionamento corrispondono ai 4 punti rete monitorati anche dall’ASL (P.za Moniga, Via Benaco, Via S.Bona e Viale Italia)
Inoltre, su 4 altri punti rispettivamente denominati (Porticcioli acqua grezza e dopo prima clorazione, Zublino prima e dopo secondo trattamento) sono svolte indagini solo batteriologiche di controllo interno. In occasione del campionamento è effettuato anche il controllo del cloro residuo libero.
Gli esiti di queste indagini relative al periodo indicato ed all’acqua immessa al consumo sono tutti favorevoli.

In merito alle opere da realizzare, si considera, in quanto non esplicitata, come ipotetica data di inizio lavori, il 15 febbraio 2010, e si osserva che:

  1. Per quanto riguarda il punto di captazione dell’acqua in località Porticcioli ed il sistema di adduzione all’impianto di Zublino dall’acqua captata, Garda Uno propone, nell’attesa dello spostamento definitivo della presa a lago più sotto trattato:
    1. l’installazione di una nuova succhieruola in acciaio inox in sostituzione dell’esistente e suo contestuale possibile innalzamento rispetto al fondo, entro 30 giorni;
    2. l’installazione di boa galleggiante di segnalazione sulla verticale della presa, entro 45 giorni;
    3. l’emissione di Ordinanza di divieto di pesca e delimitazione di adeguato area di rispetto attorno alla captazione, entro 30 giorni;
    4. l’Installazione di una rete di telecontrollo di 11 stazioni sugli scarichi del sistema fognario nel Golfo di Salò, entro 90 giorni, in previsione di un adeguamento generale della rete con previsione di lavori a lunga scadenza;
    5. la clorazione quindicinale dell’acqua contenuta nella camera di raccordo della tubazione pescante nel lago alle pompe di sollevamento, entro 30 giomi;
    6. creazione, entro 48 ore, sulla tubazione di adduzione Porticcioli – Zublino di un sistema provvisorio di tubazioni “shunt” in grado di assicurare il costante riempimento dello tubazione con successiva sostituzione della stessa, entro 120 giorni.
  2. Per quanto riguarda il trattamento acque presso l’impianto di Zublino, Garda Uno, propone:
    1. la sostituzione delle masse filtranti nei filtri a sabbia esistenti e la loro integrazione con antracite, entro 60 giorni;
    2. l’installazione di una batteria di filtri a carbone attivo granulare, entro 90 giorni;
    3. l’adeguamento dallo scarico del contro-lavaggio dei filtri con immissione in pubblica fognatura contestualmente alle opere di adeguamento flltri;
    4. l’adeguamento della disinfezione finale a valle dell’impianto di trattamento con l’installazione di impianto a biossido di cloro;
    5. installazione di un sistemo di tele-controllo finalizzato o monitorare la . portata dell’acqua immessa e lo stato d’intasamento dei filtri.
  3. Per quanto riguarda la rete distribuzione urbana, Garda Uno prevede:
    1. lo distrettualizzazione della rete con creazione di 4 segmenti per migliorare il controllo dello rete stessa;
    2. l’installazione dei misuratori di portata e di pressione sul segmenti.
  4. Per quanto infine riguarda l’ubicazione della presa lago, Garda Uno propone l’esame di due soluzioni alternative con futura allocazione della stesso o in località Baia del Vanto in Comune di S. Felice o in località Pisenze in Comwne di Manerba, soluzioni entrambe da valutare con l’adeguata tempistica.

In merito o quanto sopra, si ritiene che le misure proposte con il programma presentato costituiscano un rimarchevole miglioramento della situazione attuale dal punto di vista della garanzia della fornitura dell’acqua od uso umano, alla condizione imprescindibile che siano rigorosamente osservati i tempi indicati nella presente con conclusione dei lavori entro linizio della stagione del risaldamento primaverile ed alla condizione che siano osservate le seguenti prescrizioni aggiuntive:

  1. dovrà essere previsto un costante monitoraggio dei punti critici con periodica relazione mensile alle autorità competenti (Comune, AATO, ASL);
  2. dovrà essere garantita la periodica pulizia della succhieruola con asportazione delle concrezioni e dei mitili adesi;
  3. parallelamente alla prevista disinfezione dell’acqua filtrata, dovrà essere costantemente verificata e garantita la tenuto delle tubazioni nello cabina di raccordo acqua di lago pompe di sollevamento, in atteso del definitivo rifacimento con manufatto impermeabile;
  4. dovrà essere previsto un programma di spurghi della rete di distribuzione con cadenza mensile o anche inferiore con eventuale flussaggio ad aria allo scopo di impedire l’accumulo in rete di materiale esogeno;
  5. dovranno essere meglio precisati i tempi di realizzazione del telecontrollo filtri, distrettualizzazione rete e telecontrollo della stessa;
  6. dovrà essere garantito ed implementato il flusso dei dati e delle informazioni verso gli enti di controllo in tempo reale rispetto all’esito delle analisi.

In attesa di un cortese, urgente, cenno di assenso, nel mentre si resta disponibili per ulteriori, eventuali chiarimenti, si porgono

Distinti saluti

Il Responsabile ISP
(Dr. Sergio Carasi)

Il Responsabile U.O.I.
Igiene e Medicina Comunità
(Dr. Crescenzo Messino)

Vai articolo originale: http://garda2o.wordpress.com/2010/03/22/asl-detta-condizioni-e-tempi-a-garda-uno-per-gli-interventi/

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