Questa sera il Sindaco ha fatto distribuire una nota informativa di ASL contenente gli aggiornamenti sulla situazione dell’epidemia di gastroenterite che ha colpito San Felice, ma soprattutto le misure di prevenzione da adottare.
A me personalmente sembra proprio ben fatta: aggiornamento sulle attività e i monitoraggi svolti, indicazioni mediche e soprattutto suggerimenti comportamentali concreti per arginare l’epidemia.
Ottimo lavoro da parte di ASL, bene così, questo era quello che personalmente volevo, aggiornamenti costanti e consigli concreti.
E’ vero, sul blog erano informazioni e suggerimenti che erano comparsi alla spicciolata, ma vederli scritti tutti insieme dall’autorità preposta mi rassicura.
Stasera dicevo al Sindaco che uno dei temi dibattuti nel blog era quello delle operazioni da svolgere per sanificare i nostri impianti idraulici di casa una volta ritornata l’acqua potabile, e Paolo Rosa mi ha preannunciato per i prossimi giorni una nuova comunicazione in cui si specificheranno i suggerimenti e le misure da adottare anche per questo.
In merito inoltre ai lavori di sanificazione dell’acquedotto e delle infrastrutture, mi ha confermato che ASL ha preso in mano con decisione la direzione lavori e che ha coinvolto vari esperti proprio per calibrare bene gli interventi al fine di andare a debellare specificamente i virus che erano presenti. Quindi non si tratta di una semplice clorazione di massa, ma una attività più complessa e mirata.
Ottimo dai, mi sembra proprio che tutti stiano lavorando nella direzione giusta e stiano venendo incontro alle nostre richieste.
Intanto, visto che mi sembrano molto importanti, riprendo qua sotto le misure di prevenzione indicate da ASL e l’avvertimento per la temporanea forte presenza di cloro nell’acqua:
MISURE DI PREVENZIONE
L’unica forma di controllo efficace è l’attuazione di rigorose misure di igiene personale e ambientale:
- Lavarsi molto bene e frequentemente le mani con acqua e sapone, strofinandole per almeno 10 o più secondi), in particolare dopo il vomito o l’evacuazione, prima di preparare o mangiare cibi, dopo l’uso del WC, dopo il cambio del pannolino e ogni volta che si toccano materiali o oggetti che possono risultare contaminati.
- Lavare e disinfettare accuratamente con detergenti a base di candeggina tutti i materiali e le superfici che possano essere venuti a contatto con una persona infetta e/o con il virus. Utilizzare guanti monouso.
- Pulire accuratamente e disinfettare le superfici contaminate subito dopo un episodio di vomito o diarrea, mediante l’utilizzo di un detergente a base di candeggina e guanti monouso.
- Togliere immediatamente e lavare gli indumenti o la biancheria che possono essere contaminati con il virus dopo un episodio di malattia (compresi tovaglie, tovaglioli, grembiuli e teli da lavoro) mediante lavaggio in lavatrice a 90°, con l’aggiunta di candeggina. (salvo
quanto previsto al capitolo successivo : “Evoluzione della situazione”)- Utilizzare servizi igienici riservati; nel caso ciò non fosse possibile, è necessario, dopo l’uso, la pulizia della tazza e del lavandino con detergenti a base di candeggina. Utilizzare sempre guanti monouso.
- Eliminare ogni scarica e vomito nel WC e fare in modo che l’area circostante sia tenuta pulita e disinfettata. Utilizzare guanti monouso.
- Doccia si ( salvo quanto previsto al capitolo successivo:” Evoluzione della situazione”) con acqua dell’acquedotto ma attenzione a non ingerirla. Non usare l’acqua dell’acquedotto per il lavaggio dei denti.
- Piatti e stoviglie meglio se monouso. In alternativa lavare le stoviglie con acqua calda e detergente, poi immergerle in acqua e candeggina e poi sciacquare. Non utilizzare la lavastoviglie (ciò vale anche per gli esercizi pubblici quali bar, ristoranti ecc…).
- l’acqua dell’acquedotto non può essere utilizzata per lavare frutta e verdura.
- E’ opportuno che i bambini affetti da sintomatologia non frequentino asili o altre comunità fino a tre giorni dopo la cessazione dei sintomi.
- Non utilizzare la piscina, qualora alimentata dal civico acquedotto. Per il suo riutilizzo chiedere informazioni al Comune di San Felice.
Evoluzione della situazione
Prosegue il campionamento quotidiano dell’acqua da parte degli operatori dell’ASL.
Nell’acqua prelevata continua la ricerca dei virus e la determinazione costante del livello di cloro, al fine di verificare eventuali abbassamenti di tali livelli al di sotto dei valori di sicurezza.
I primi campioni prelevati hanno dato esito favorevole , in quanto il virus non vi è stato rinvenuto.
Persiste ancora, per motivi di sicurezza, un livello di cloro superiore al limite consigliato dalla norma. Tale eccesso di cloro può comportare, durante l’effettuazione della doccia, sensazioni di prurito o irritazione agli occhi e/o alla gola, nelle operazioni di lavaggio della biancheria, è possibile lo sbiancamento degli indumenti, nell’irrigazione degli orti un danneggiamento delle colture, per cui è opportuno porre la dovuta attenzione.
Se l’esito delle analisi su campioni che saranno prelevati nei prossimi giorni confermerà l’assenza di virus anche in presenza di una graduale riduzione dei livelli di cloro entro i limiti previsti, l’ordinanza sindacale di divieto di utilizzo dell’acqua potrebbe essere revocata ragionevolmente a metà della prossima settimana.
Io questa sera vado a letto un po’ più rassicurato, mi sembra proprio che tutti stiano lavorando nella giusta direzione, dovremo portare un po’ di pazienza ancora qualche giorno e sopportare un po’ di cloro, ma sento che la prossima è la settimana buona per il ritorno dell’acqua potabile con l’acquedotto sanificato, sperom!
Vai articolo originale: http://garda2o.wordpress.com/2009/06/26/asl-aggiornamento-situazione-e-misure-di-prevenzione/