Arresto dell’imprenditore bresciano Bernardelli: la Provincia di Brescia si dichiara estranea ai fatti

In merito all’arresto dell’imprenditore Arturo Bernardelli, accusato di istigazione alla corruzione e legato al sequestro di una cava a Ghedi, la Provincia di Brescia ha diffuso un comunicato stampa in cui si dissocia dagli eventi. L’amministrazione provinciale e i suoi dirigenti hanno sottolineato di essere completamente estranei alle vicende riportate, ribadendo di aver sempre agito nel pieno rispetto delle regole.

Nel comunicato, la Provincia ha specificato che è stata destinataria di diversi ricorsi contro la pianificazione del Settore Cave, compresi quelli promossi dallo stesso imprenditore arrestato. Nonostante ciò, il consigliere delegato Mariateresa Vivaldini ha espresso rammarico per il fatto che l’ente sia stato citato in una vicenda che non la riguarda.

Il caso di Bernardelli, coinvolto nell’indagine che ha portato anche al sequestro di una cava, continua a far discutere, ma la Provincia di Brescia ha voluto chiarire la propria posizione, ribadendo la propria estraneità e trasparenza nell’operato.

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