Durante un’operazione di contrasto allo spaccio di droga, un trentenne irregolare è stato fermato dalle forze dell’ordine a Brescia, presso il parco Falcone Borsellino. L’uomo, sorpreso dagli agenti della squadra mobile e del commissariato Carmine, ha tentato di fuggire senza successo, reagendo poi con violenza al momento dell’arresto.
Alla richiesta di fermarsi da parte della polizia, il sospettato ha cercato di allontanarsi rapidamente, ma è stato prontamente bloccato. Nonostante il tentativo di resistere con calci e pugni, gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo e perquisirlo. Durante la perquisizione, sono stati trovati in suo possesso diverse dosi di hashish, 510 euro in contanti di vario taglio, materiale per confezionare la droga e 11 lame di ricambio per un taglierino.
Il 30enne è stato immediatamente arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. A seguito della condanna, è stato trasferito all’Ufficio immigrazione della Questura di Brescia, che ha disposto il suo trasferimento al centro per rimpatri di Gradisca d’Isonzo per l’espulsione dal territorio nazionale.
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