Appunti di digitalizzazione musicale

Stimolato da un messaggio di Riccardo ai memnri di Equiliber, ho passato le ultime due ore a ristudiarmi il tema della digitalizzazione della musica e in particolare sono ripartito dal sito della Linn Industries di cui avevo scoperto l’esistenza alla fiera della liuteria a Cremona nel 2006 e poi l’anno dopo dove annunciavano sistemi specifici per la musica digitalizzata.

L’idea che mi sono fatto e che mi appunto qui sul blog è che:

1) d’ora in poi è bene codificare i CD in FLAC anche se la dimensione dei files è molto più grande dato che il costo dello spazio disco è drammaticamente sceso (siamo a 70 euro per un disco da 1Terabyte)

2) che mi toccherà prima o poi ricodificare tutta la mia discoteca ed è stato un lavoraccio ma non vedo alternative.

3) che dal FLAC ai formati Apple Lossless c’è un ricco software gratuito che vale la pena di usare e che fa bene il mestiere.

4) che il vincolo all’uso dell’mp3 era legato al fatto che i lettori di CD erano in grado anche di leggere files mp3 ma la cosa è durata poco e ora la strada migliore è quella di collegare direttamente gli iPod all’autoradio, come faccio.

5) in casa la soluzione ideale è quella di un server audio con un bel pacco di dischi NAS e in effetti ho già un sistema da 2Tb da qualche mese, tanto per gradire

6) che vedremo abbastanza rapidamente un percorso che porterà alla "morte" del CD come dicono alla Linn che pure ha prodotto lettori CD di qualità fino a poco tempo fa

7) che la qualità percepita nell’ascolto dipende dall’insieme degli elementi (casse, cavi, preamp, amp, encoder, formato, registrazione originale, stanza, orecchie, emozione di chi ascolta) e sto provando tre o quattro formati a confronto e non è facile coglierne la differenza in un normale impianto domestico.

8) che è significativo il fatto che una casa discografica come Linn, metta a disposizione non solo files in mp3 ma files che derivano direttamente dai master di registrazione, offrendo un prodotto qualitativamente superiore a quello di iTunes, e che Deutsche Grammophon faccia lo stesso offrendo direttamente il download dei suoi album in concorrenza con iTunes che offre lo stesso prodotto ma al 50% più caro (vedi il caso dell’ultimo CD di Carmignola scaricabile anche in FLAC).

9) forse è ora che cominci a ripensare al mio impianto domestico? Se sarà sarà sicuramente a valvole come mi insegna Enrico "valvola" Ingenito ma forse è meglio partire dalle casse?

10) c’è un grande cambiamento in atto e riguarda la musica, la televisione, l’immagine fotografica e in movimento, la fruizione delle opere d’arte il tutto come conseguenza della digitalizzazione e della rete. Io lo trovo affascinante e raccomando a me stesso e agli amici di non limitarsi a seguire le discussioni ma di tuffarsi a fare per capire.

Vai articolo originale: http://blog.gigitaly.it/2009/12/appunti-di-digitalizzazione-musicale.html

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