I miei viaggi in Sardegna sono un’ottima scusa per leggere: l’attesa in aeroporto, il volo, magari qualche ritardo. Mi prendo sempre libri non troppo impegnativi e non grossi perchè so che poi nella settimana al Parco mi è difficile avere il tempo per leggere e vorrei finirli durante il viaggio o al massimo tenermi poche pagine da finire.
All’andata mi sono letto questo bel libro di Camilleri, Il Sonaglio, storia strana, di pastori, di metamorfosi, di silenzi.
La trama non conta, in verità, conta il racconto, l’atmosfera che ti pervade con la musica di quella lingua che impari a leggere senza capire e in cui le parole svelano il senso man mano le fai tue.
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