Lo so… direte che noia …. ancora qui con questo PGT? Ebbene si, è il mio chiodo fisso.
Personalmente credo che per un’amministrazione comunale di un piccolo comune ci siano poche cosa importanti da fare e fatte quelle tutto il resto viene da se, è una discesa. Si parte da una buona e oculata politica urbanistica (un buon PGT), si gestiscono bene i lavori pubblici evitando di fare cattedrali nel deserto, sperperando i soldi pubblici, si gestiscono con scrupolo e dedizione i servizi sociali. Fatto questo il 90% dell’amministrazione comunale è fatto. Se le fondamenta sono buone (Urbanistica, Lavori Pubblici, Servizi Sociali) il resto viene (bene) di conseguenza. Amministrare un piccolo comune “è facile” basta un buon assessore all’urbanistica (uno che ne capisce) un assessore al lavori pubblici con le contropalle e senza grilli per la testa e un assessore ai servizi sociali che sappia cosa fare e soprattutto che a anche fare con persone, uomini, non numeri. Il Sindaco a questo punto può anche dedicarsi solo ai tagli del nastro perché ovunque andrà sarà certo di aver avuto una squadra che lo ha aiutato a fare bene: amministrare la cosa pubblica con serietà e competenza.
Noi a San Felice non siamo così fortunati: nessuno della maggioranza (e della minoranza) conosce l’urbanistica, al più sanno di agenzie immobiliari e di come fare i soldi svendendo il territorio, l’assessore ai lavori pubblici ha avuto come maestri Attila (dove passa non cresce più l’erba) e Tutankhamon (la costruzione di una piramide che la ricordi insieme al suo magnificentissimo sindaco è l’unica sua preoccupazione) e l’assessore ai servizi sociali qualcuno l’ha visto? visto che di anziani e giovani non si occupa cosa fa?
Ma non è di questo che voglio parlare. Oggi a Brescia si discute di PGT. Discute è una parola grossa. Oggi la maggioranza, senza ascoltare nessuno, porta in consiglio comunale il suo PGT, esattamente come cinque mesi fa la nostra maggioranza, senza ascoltare nessuno, portò in adozione il nostro pessimo PGT.
Il nostro Sindaco ad aprile giurava e spergiurava sulla salvaguardia del territorio, omettendo di dire che prevedeva di costruire ville e villette ovunque. Paroli oggi si vanta di non aver previsto moschee a Brescia. Di meglio nel suo PGT non trova. Che tristezza entrambi!
Laura Castelletti definisce il PGT di Brescia “una partita a Solitario”. E’ stato così per il nostro PGT.
Mi ha fatto specie leggere la conclusione della Castelletti al suo intervento in Consiglio Comunale:
C’è un grande divario tra quanto richiede e stabilisce la Legge 12 e quanto è avvenuto a Brescia. Informazione, partecipazione e trasparenza sono state disattese.
Mi viene da pensare: tutto il mondo è paese e i pessimi amministratori non li abbiamo solo noi, ma anche la nostra Brescia.
Vai articolo originale: http://laltrasanfelicewp.wordpress.com/2011/09/26/ancora-sul-pgt-di-san-felice-2/