Amaro risveglio, gomme a terra: almeno una ventina di auto si sono presentate così ai loro proprietari questa mattina nella zona attorno al parco delle Pozze di Lonato. Qualcuno, nottetempo, le ha prese di mira forandone i copertoni. I Carabinieri indagano.
È accaduto nella notte tra martedì e mercoledì, ma la brutta sorpresa è apparsa evidente questa mattina: sotto la pioggia e pronti per andare al lavoro, in tanti si sono trovati appiedati. Si pensa a un atto vandalico, ma non si esclude nemmeno che possa essersi trattato di un dispetto: qualche residente ne è convinto e imputa il fattaccio a una sorta di rappresaglia.
Via Lombardia, via Osvaldo Ughi, la zona attorno al Paola Di Rosa, via La Famiglia, via Capri, pure il parcheggino più in basso: quasi tutte le auto in sosta in quel quadrilatero sono state prese di mira. Per chi ci vive, «un vero macello». I residenti presenteranno denuncia ai Carabinieri oggi, ma le indagini sono già partite. Non saranno favorite dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, poiché non risultano presenti in quella zona.
Il pensiero va dunque ad altri atti vandalici compiuti a Lonato, che però, va detto, non ha una lunga storia in questo senso. L’ultimo che si ricordi, in ordine di tempo, risale ai giorni della Fiera di gennaio, quando alcuni ragazzotti presero di mira le ruote di alcuni trattori parcheggiati in esposizione, forandole, e alcuni stand. All’epoca vennero individuati come autori del misfatto otto minorenni, tutti residenti a Desenzano.
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