In un documento fondativo di uno dei tanti partiti italiani ho trovato queste frasi:
Lo sviluppo ha incontrato i suoi limiti. Superati i limiti, si innescano processi irreversibili nei meccanismi di produzione e riproduzione della vita. Tre sono già stati superati: ciclo dell’azoto (di tre volte la sostenibilità, e vicino al limite quello collegato del fosforo); cambiamento climatico (il riscaldamento globale è cosa certa e un’ulteriore progressione è destinata ad effetti catastrofici); tasso di estinzione delle specie viventi (valore preindustriale 0.1-1.0 su milione, limite valutato 10, valore attuale >100).
Ed ancora:
Bisogna sconfiggere il mito della crescita come soluzione di per sé delle disuguaglianze.
Questo mi ha tirato su di morale un pò. Almeno qualcuno che tenta di iniziare a pensare che lo sviluppo è ai suoi limiti e che la crescita non è la soluzione in Italia c’è ed è una organizzazione politica.
Mi vien voglia di far qualcosa. Ma poco, poco eh!
Approposito … di che partito parliamo?
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