Il Consorzio degli albergatori di Desenzano del Garda, guidato da Emanuele Bonotto, ha sollevato una protesta chiedendo un maggiore coinvolgimento nella destinazione del gettito della tassa di soggiorno. L'imposta, che l'anno scorso ha generato quasi due milioni di euro per le casse comunali, viene attualmente distribuita tra i settori cultura, turismo ed ecologia. Gli albergatori, pur non opponendosi all'attuale utilizzo dei fondi, desiderano avere una voce più significativa nelle decisioni amministrative e propongono nuove iniziative per migliorare il turismo locale.
Tra le proposte avanzate dal consorzio vi è la promozione di un concetto di ospitalità diffusa e lo sviluppo dei trasporti locali, inclusi taxi e bike sharing. Inoltre, gli albergatori suggeriscono la creazione di progetti mirati alla sicurezza sanitaria e alla raccolta dati per meglio comprendere il profilo del turista tipo. Bonotto sottolinea l'importanza di unire sforzi pubblici e privati per valorizzare al massimo il territorio e attrarre turisti che si fermino più a lungo, portando benefici economici duraturi alla comunità locale.
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