Nome locale: | Colombarino |
Categoria: | Agriturismo / Ristorante |
Indirizzo: | Via Colombarino, 1 |
Località: | San Martino della Battaglia (Desenzano) |
Telefono: | 030/9990432 |
Em@il: | info@colombarino.it |
Sito web: | http://www.colombarino.it |
Specialità: | n.d. |
Valutazione: | 4 out of 5 stars |
Prezzo Medio: | 25/35 € |
Ultima Visita: | 19/06/2009 |
Numero sulla mappa: | n.d. |
Il Colombarino ha aperto in una posizione difficile, mostruosamente difficile: di fronte all’ottima Cascina Capuzza, agriturismo ben affermato e noto nella zona, sempre gremito di visitatori. Venerdì, infatti, mentre nel cortile dell’antistante rinomato ristorante era un continuo andirivieni di auto, al Colombarino c’eravamo solo noi 3, e al di là della battuta a Silvy: “ho prenotato l’intero ristorante per il tuo compleanno”, direi che per ora la sfida appare proprio come una “mission impossible”.
L’ambiente è decisamente strano. Non nascondo che abbiam trovato la struttura assolutamente brutta. L’architetto che l’ha realizzata, evidentemente, aveva voglia di fare un po’ di esercizi, mescolando stili e forme in modo improbabile e, secondo il nostro occhio inesperto, disorganizzato e dal risultato decisamente poco gradevole (la finta parte in mattoni piazzata là, sul lato, potrebbe ben esser definita, ovviamente con ironia e con tutt’altro significato rispetto a quello originale, il “muro del pianto”). Ci rendiamo conto che è una questione di gusto, assolutamente personale, ma crediamo sia un dato di fatto che la struttura è totalmente decontestualizzata e non si può non notarla passando di là, per quanto è diversa, strana, inconsueta.
All’interno la parte che abbiamo visto è invece carina, ma sempre lontano dallo stile che ti aspetti da un agriturismo in campagna (questo dovrebbe essere, o no?), così come lontani sono i piatti che abbiam provato: raffinati, non rustici, da ristorante e, soprattutto, decisamente buoni! L’antipasto misto della casa, che spazia dal petto d’anatra affumicato al rotolino di pesce crudo (forse leggermente marinato) con formaggio leggero e (credo) rucola è stato davvero ottimo, ed il risotto con zucchine e fiori di zucchina cotto al punto giusto e insaporito da un buon taleggio locale, vera sorpresa per il palato.
Un bicchiere di vino, due bottiglie d’acqua, ottimo pane a volontà, e una pallina di gelato per il piccolo puffo e la vera sorpresa: il conto: 44 euro in 2 (Nico ha mangiato parte dei nostri piatti), direi una rarità di questi tempi
Che dire? Certamente torneremo, e porteremo i nostri amici, consapevoli che la bocca può ben compensare la parte non avuta dall’occhio, che ti inviterebbe a non entrare perché anche lui vuole la sua … ma viene poi accontentato dalla raffinatezza degli interni e dai piatti, belli oltreché buoni.
Curioso …
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