L’Arte alla conquista di territori insoliti
Agrate Conturbia è un comune di 1.557 cittadini della provincia di Novara. Il comune è diviso nelle due frazioni di Agrate e Conturbia. I centri sono situati tra le leggere colline ondulate che allietano le terre tra Cressa e Borgo Ticino a sud del Lago Maggiore. Agrate viene indicata dagli storici come un’antica stazione romana, tesi dimostrata dal ritrovamento di cippi, reperti ed iscrizioni. Le prime descrizione fanno menzione che vi si stanziasse la V legione romana, comandata da Pallante, amico di Caligola e probabile fondatore di Pallanza. Alcuni autori riconoscono invece Conturbia come un antichissimo insediamento su palafitte, meno antiche di quelle di Mercurago, nei pressi di Arona, distanti pochi chilometri. Alcune ricerche hanno dimostrato che nel X secolo i signori Da Conturbia erano “boni homini” e consiglieri del vescovo di Novara. L’Imperatore Ottone I divenuto proprietario della “Curtis Regia” di Agredade, ne fece dono ai canonici di San Giulio. Agrate poi fece parte del feudo dei Conti di Castello, passando ai Gattico prima e nel 1412 a Lancellotto ed Ermes Visconti. Successivamente Filippo Maria Visconti assegnò il feudo ai Borromeo che lo mantennero fino al XVIII secolo. Agrate e Conturbia ebbero ognuna il proprio castello. Il monumento più importante del paese è il Battistero, costruito in stile romanico nel XII secolo, che sorge nella frazione Agrate. Gli storici sono soliti datare la parte inferiore del battistero attorno all’anno 930, e la sua parte superiore al 1120 circa. A Conturbia ha sede la Chiesa di San Giorgio. Databile prima dell’anno 1000, consacrata a seconda degli storici fra il 1122 ed il 1148 dal vescovo Litifredo. Ha subito profonde ristrutturazioni, mantenendo però intatta la facciata originale a capanna, in pietra squadrata, con finestra a forma di croce e portale con archivolto in pietra. Il pronao risulta invece un’aggiunta del XVII secolo. Vi si possono ammirare affreschi molto antichi. Piccolo gioiello architettonico, probabilmente il più antico del paese è la Chiesa di Santa Maria della Valle, costruita secondo alcuni storici intorno al 1100 su un antico tempio dedicato a Minerva. Conserva attualmente dei pregevoli affreschi del XVI secolo: Cristo nella mandorla, Simboli degli Evangelisti e una pletora di santi con cartiglio. Il comune al giorno d’oggi non è più un paese a prevalente attività agricola. Essendo un territorio poco distante da Milano, circa 50 km, dispone di un ottimo patrimonio boschivo. Grazie a tale caratteristica, nel territorio del comune si trova il Parco faunistico “La Torbiera”, composto da un’area aperta al pubblico e da una zona protetta per la salvaguardia della fauna selvatica. Il parco copre un’area di 40 ettari di torbiera. Il Golf Club di Agrate Conturbia ha ospitato le edizioni dell’Open d’Italia maschile di golf nel 1991 e nel 1998. All’interno di questo territorio si segnala Cascina Maria, scelta per anni come residenza di campagna da Nicoletta Rusconi, appassionata e competente collezionista, la quale, dopo l’esperienza decennale della galleria Fotografia Italiana nello stesso stabile dove risiedeva a Milano in Corso Venezia 22, dal 2017 ha compiuto qui, insieme al marito, purtroppo venutole a mancare poco dopo, un’importante opera di ristrutturazione con lo scopo principale di potersi circondare del lavoro di artisti con i quali ha collaborato e che ha scoperto vivendo il mondo dell’arte. E’ nato così il “Nicoletta Rusconi Art Projects”, che si occupa della realizzazione di progetti indipendenti in ambito artistico e culturale, in collaborazione con figure di fama internazionale ed imprese italiane interessate ad investire nella produzione di opere, mostre ed iniziative culturali, e da qui “I.D.E.A” (Independent Domus Exhibiting Art). Lo spazio della foresteria è dedicato a ospitare due artisti nell’arco dell’anno, la residenza estiva, fra luglio e settembre, è dedicata ad un artista italiano, mentre quella primaverile, da marzo ad aprile, è riservata ad un personaggio internazionale. “I.D.E.A.” si propone anche come residenza che promuove scambi culturali con artisti di altre importanti residenze internazionali. I lavori proposti qui gravitano intorno al dialogo fra natura, spazio e materia organica usando ogni tipo di linguaggio artistico. L’ ambiente naturale non è solo cornice della residenza ma è materia di riflessione degli artisti ospitati. Lo studio delle complesse interazioni fra uomo e natura conduce da sempre alla creazione di opere d’arte. Cascina Maria si fa spazio ideale di produzione di opere che vedono l’utilizzo di materiali organici e forme naturali. La residenza offre la possibilità di allontanarsi dalla frenesia cittadina e di immergersi nel verde, ritrovando una dimensione intima. L’ampio spazio esterno di Cascina Maria è invece la cornice di “Country Unlimited”: un parco dedicato esclusivamente all’esposizione di importanti sculture ambientali e di grandi dimensioni di artisti contemporanei di fama internazionale. In questo caso la Rusconi si avvale della collaborazione delle più prestigiose gallerie italiane (Raffaella Cortese, Kaufmann Repetto, Giò Marconi, Francesca Minini e Massimo Minini), grazie alle quali sono presentati progetti ambiziosi con l’obiettivo di creare una grande “galleria a cielo aperto”. Il parco della residenza accoglie sculture di artisti di fama internazionale come: Francesco Arena, Miroslaw Balka, Matthias Bitzer, Monica Bonvicini, Mattia Bosco, Latifa Echakhch, Dan Graham, Paolo Icaro e Markus Schinwald. Per i mesi di Luglio e Agosto 2017 gli spazi della Cascina hanno ospitato l’artista Eva Kot’átková (Praga, 1982) reduce dalla sua mostra personale nello spazio “Shed” al Pirelli Hangar Bicocca di Milano. Questa esperienza ha trovato conclusione con una mostra in collaborazione con la galleria Meyer Riegger (Berlino, Karlsruhe) inaugurata il 29 Settembre scorso con un “Open Day” aperto alla collettività. L’artista ha realizzato una nuova opera pensata appositamente per il parco di Cascina Maria; la “Project Room” ospita invece una selezione di piccole sculture e collage che vanno ad integrare la panoramica sull’indagine dell’artista ceca. Una scultura, proveniente dalla mostra “The Dream Machine is Asleep”, la citata personale milanese dell’artista arricchisce il parco di sculture della Cascina che può già valersi di opere di importanti artisti italiani e internazionali grazie alla collaborazione con le gallerie Fumagalli, KaufmanRepetto, Francesca Minini, Massimo Minini, Monitor, Studio G7. Tra glli artisti presentati Eric Bainbridge, Riccardo Beretta, Mattia Bosco, Francesco Candeloro, Letizia Cariello, Latifa Echakhch, Yona Friedman, Dan Graham, Eduard Habicher, Paolo Icaro, Anne & Patrick Poirier, Alice Ronchi. In occasione della mostra di Eva Kot’átková e dell’ “Open Day” tenutosi il 29 Settembre scorso, è stata presentata anche la mostra “Insideout Bolero” di Letizia Cariello, la cui ricerca esplora attraverso diversi media – disegno, installazione, fotografia, scultura, video – la relazione fra spazio interno e spazio esterno. Il tentativo di intercettare la consistenza materiale del tempo si concentra nell’inseguimento delle tracce che il tempo lascia, segnandolo in scrittura, oggetti e materia. Scopo di questo processo è un servizio continuo di ricostruzione di legami, connessioni, relazioni attraverso l’identificazione e la letterale ricucitura di oggetti e spazi, sia nel macro che nel micro: dagli alberi alle teiere, dalle tazzine alle fotografie ricamate. In accompagnamento alla mostra viene presentato un testo critico della curatrice Marinella Paderni. Cascina Maria si vuole così affermare come un “concept-space” dedicato all’arte contemporanea nelle sue più diverse declinazioni, residenza per artisti ma anche luogo di pausa e rigenerazione per gli amanti dell’arte e delle passeggiate immerse nella natura, a pochi passi dai campi da golf e dalle numerose scuderie del circondario. Passeranno giorni, mesi, tra nebbie, gelate, nevicate…ma l’arte sopravvivrà alle intemperie naturali, e tornerà poi una nuova “Primavera”, e nuove proposte…lunga vita quindi all’arte e al “Nicoletta Rusconi Art Project”.
Cascina Maria – Via Motto 11, Agrate Conturbia (NO); aperto per visite solo su appuntamento; Informazioni e prenotazioni: Tel. Emilie Gualtieri +39 334 8566108; Franco Garone +39 393 9472056
Fabio Giuliani
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