Addio a monsignor Luciano Ugolini, parroco di San Felice tra il 1988 e il 2000. Aveva 85 anni ed era malato da tempo. Don Luciano ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità, un «prete grande e sensibile ai bisogni della gente».
Il sindaco Simone Zuin ieri l’ha ricordato come «punto di riferimento per tante famiglie, cittadini e giovani, a cui ha dedicato il suo impegno e la sua vocazione sociale e solidale».
Nato a Fumane, nel Veronese, nel 1936, monsignor Ugolini è stato ordinato sacerdote nel 1961. Curato prima a Vangadizza, poi nella parrocchia di Quinzano, una volta parroco è stato punto di riferimento delle comunità di Campofontana, Tombazosana e San Felice del Benaco, fino al trasferimento nel 2000 nella parrocchia di Domegliara, frazione di Sant’Ambrogio di Valpolicella. Proprio quest’ultimo paese, nel 2019, gli ha assegnato un riconoscimento per premiare il suo impegno nelle opere parrocchiali.
Nel 2011 don Luciano è stato nominato canonico onorario del Capitolo della Cattedrale dal vescovo Giuseppe Zenti. Si è spento ieri mattina, dopo una lunga malattia, alla Casa Sacerdoti di Negrar. I funerali saranno celebrati lunedì alle 10.30 nella chiesa di Fumane.
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