Ieri con Donatella Garlaschi ho protocollato, a nome del gruppo “Forza Sirmione Democratica”, la mozione sull’acqua per la calendarizzazione in Consiglio. Il documento è stato presentato anche al Sindaco Mattinzoli che si è dimostrato interessato all’iniziativa. Il documento impegna l’Amministrazione a modificare lo Statuto Comunale inserendo il principio di gestione pubblica dell’acqua come bene privo di rilevanza economica e promuove iniziative per il risparmio idrico.
I punti principali sono:
Sancire il diritto all’acqua come principio costituzionale attraverso le seguenti azioni:
a) riconoscere anche nel proprio Statuto comunale il diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico;
b) confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà;
c) riconoscere anche nel proprio Statuto che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale che non deve essere fonte di guadagno in quanto servizio pubblico essenziale da garantire a tutti i cittadini;
d) convocare entro 15 giorni la commissione Statuto con il compito di integrare o modificare lo Statuto secondo le indicazioni sopra specificate, assegnando alla stessa un tempo massimo di giorni 30 per la conclusione dei lavori da sottoporsi all’esame del Consiglio comunale nella prima seduta successiva.
Promuovere nel proprio territorio una cultura di salvaguardia della risorsa idrica attraverso le seguenti azioni:
a) informazione alla cittadinanza sulle problematiche relative all’acqua nel nostro territorio, sia di tipo ambientale che gestionale;
b) attivazione di procedure certe e puntualmente definite relative alle modalità di controllo sulla qualità delle acque in grado di dare certezze alle comunità locali, Istituzioni pubbliche e cittadini;
c) promozione di una campagna di informazione e sensibilizzazione sul risparmio idrico, con incentivazione dell’uso dei riduttori di flusso, nonché studi per l’impianto idrico duale;
d) promozione della riduzione dei consumi in eccesso attraverso l’informazione, gli incentivi e la conseguente modulazione delle tariffe;
e) informazione puntuale alla cittadinanza sulla qualità dell’acqua, con pubblicazione delle analisi chimiche e biologiche sul sito del Comune e in ogni quartiere/frazione;
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