Contro il caro bollette Salò ricorre ai pannelli solari. Il Comune rilancia gli investimenti sull’energia pulita e sull’utilizzo delle fonti alternative, anche per ridurre i costi di gestione delle strutture pubbliche, sempre più pesanti alla luce dei recenti rincari che hanno investito il settore dell’energia. Sono due le operazioni in tal senso annunciate dal sindaco Giampiero Cipani, che ne ha parlato in Consiglio comunale, in occasione dell’illustrazione del Documento Unico di programmazione 2023-2025.
Contributi
L’intervento più significativo riguarda le piscine comunali in zona Due Pini, gestite dalla Società Canottieri Garda Salò. «È stato affidato a Garda Uno – fa sapere il primo cittadino – l’intervento relativo al rifacimento della copertura degli impianti natatori con l’installazione di pannelli solari. Garda Uno ha già ottenuto il via libera di massima della Soprintendenza».
Si tratta di un’opera da mezzo milione di euro, 350mila dei quali finanziati con un contributo regionale sull’efficientamento energetico. I restanti, 150mila euro, saranno invece sostenuti dal bilancio comunale. Il Comune ripagherà Garda Uno dell’investimento in nove rate annuali. «È un’opera indispensabile – ha affermato Cipani –, sia per lo stato della copertura delle piscine, sia perché consentirà un notevole risparmio nei costi per il riscaldamento».
Si tratta di impianti comunali «che vogliamo mantenere – precisa – a quel livello di eccellenza che fino ad ora abbiamo garantito». Questo tenendo conto anche dell’impatto devastante che il Covid ha avuto sul bilancio dei gestori di piscine, tanto che il Comune ha deciso di sostenere ulteriormente la Canottieri, dopo il contributo straordinario di 200mila euro concesso nel 2020, destinando alla società sportiva salodiana 100mila euro dei fondi Covid arrivati dallo Stato, in virtù del fatto che l’associazione presieduta da Marco Maroni gestisce impianti comunali e garantisce servizi di valenza pubblica e sociale.
Costi
Con la medesima finalità, ovvero abbattere i costi di gestione di una struttura pubblica che garantisce un servizio di grande rilevanza, in questo caso di natura culturale, è stato pensato anche l’intervento programmato per il MuSa, il museo civico di Salò. «Stiamo concludendo un accordo con il gestore del parcheggio civico – annuncia il sindaco -, in base al quale, proprio a fronte dell’installazione, a sue spese, di pannelli solari all’ultimo piano per garantire la necessaria energia al MuSa, gli verrà concessa una proroga per l’utilizzo del parcheggio stesso». Anche in questo caso l’obiettivo è il risparmio: la voce che incide maggiormente sul bilancio del MuSa è, infatti, quella per l’energia necessaria al riscaldamento e al raffrescamento degli ambienti di visita.
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