Per salutarli, gli amici di Irene Sala, Salah Natiq, Dennis Guerra, Imad El Harram e Imad Natiq, hanno scelto Salò. Precisamente piazza Vittoria, il luogo dove erano soliti ritrovarsi insieme per passare qualche ora in compagnia, affacciati sul lago di Garda.
EMBED [Leggi anche]Oggi erano in circa duecento, tra amici, compagni di classe, familiari e conoscenti, arrivati dalla Valle, ma anche da Brescia. In tanti hanno voluto mettere i piedi dove li mettevano, fino a una settimana fa, anche le cinque vittime dello schianto di Rezzato di sabato scorso. Un gesto che diventa un nuovo rituale di addio, da affrontare vicini, abbracciati, stringendo palloncini bianchi e facendo volare in aria quelli blu – quattro – e quello rosso. E issando, su un lenzuolo bianco, una promessa: «Non verrete mai dimenticati finché vivrete nei cuori dei vostri familiari e amici. Buon viaggio piccoli angeli».
Nel pomeriggio scelto per commemorare i cinque giovanissimi, il papà di Irene Sala ha voluto, ancora una volta, invitare chi c’era a «non giudicare». Anzi, a prendere spunto da questa compagnia di amici «esempio di integrazione culturale. Questo è il futuro e questo è l’esempio che hanno dato i nostri figli».
Intanto la raccolta fondi a favore delle famiglie delle vittime prosegue, avendo già superato i 20mila euro.
Vai articolo originale: https://www.giornaledibrescia.it/garda/a-sal%C3%B2-lacrime-e-abbracci-per-i-piccoli-angeli-indimenticabili-1.3666627