Siamo alle battute finali: Desenzano lunedì potrebbe avere un nuovo sindaco, o veder riconfermato l’attuale. Il mancato ballottaggio sarebbe novità assoluta per la capitale del lago, così come la riconferma del primo cittadino uscente: anche se ciò avvenisse dopo il ballottaggio.
Quella dell’eventuale ballottaggio è la domanda che passa di bocca in bocca negli ultimi giorni: qualcuno pensa infatti che il sindaco Guido Malinverno possa avere i numeri per farcela al primo turno. Un pensiero naturalmente non condiviso dalle formazioni avversarie. Qui è possibile vedere il dibattito nella nostra Sala Libretti.
L’ipotesi resta però piuttosto improbabile: i candidati in corsa sono numerosi, forse troppi perché possa registrarsi una vittoria al primo turno. Sei candidati alla carica di primo cittadino sostenuti da un battaglione di dodici liste: due coalizioni, quella di centrodestra e quella di centrosinistra, tre formazioni autonome che hanno schierato altrettanti nomi, e i 5Stelle.
Partiamo dlle liste autonome. Si tratta delle liste che sostengono i candidati Eugenia Ghinda (lista civica Popolo Libero), Patriza Solza (ItalExit) ed Ernesto Taveri (Desenzano #Altrimenti, frutto dell’unione tra Popolo della Famiglia, Sistema Paese e Ancora Italia). Tutti e tre, pur con le debite differenze, si propongono come forze di cambiamento e in contrasto, più o meno aperto, con i partiti tradizionali: sarà il numero dei voti che riusciranno a raccogliere, probabilmente, a stabilire se il 26 giugno sarà o meno necessario tornare alle urne.
Le coalizioni
Chi, anche in vista di un eventuale ballottaggio, unanimemente viene considerato il diretto avversario di Malinverno è Stefano Terzi, il candidato della coalizione di centrosinistra che unisce il Partito democratico e due civiche, Viviamo Desenzano e Progetto Futuro. Terzi sfida il centrodestra unito: la coalizione a sostegno del sindaco uscente Malinverno annovera infatti la Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e anche la civica Idee in Comune. Forze che insieme hanno governato Desenzano negli ultimi cinque anni.
E poi c’è Andrea Spiller, candidato di Movimento Cinque Stelle (tanto quanto nel 2017) e della lista L’Altra Desenzano, cui afferiscono rappresentanti di Articolo Uno e Sinistra Italiana: stando ai pronostici dei bene informati, anche Spiller potrebbe fare bene in questa tornata. Nel 2017 (anche all’epoca i candidati sindaco erano sei) ottenne il 10,03% delle preferenze, Malinverno vinse il primo turno con il 47,67% mentre Valentino Righetti, candidato cinque anni fa per la coalizione di centrosinistra si fermò al 27,75%. Malinverno vinse poi il ballottaggio con Righetti guadagnando il 65,71% dei voti.
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