In Italia la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio è una realtà con zone d’ombra ma anche punte di eccellenza. Tuttavia è possibile migliorare la qualità del materiale raccolto, separando correttamente i diversi materiali, riducendone il volume (delle bottiglie o delle scatole), riconoscendo con attenzione il tipo di materiale, ripulendo gli imballaggi dai residui di cibo.
Una buona pratica che porta un beneficio ambientale importante, grazie al riciclo di una maggiore quantità di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro raccolti e si traduce anche in corrispettivi economici più elevati per i comuni virtuosi, riconosciuti da Conai nell’ambito di un accordo con Anci per lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio nei Comuni.
Il miglioramento della qualità della raccolta differenziata – classificata per fasce di qualità che misurano omogeneità, presenza di materiali estranei non riciclabili – si traduce, infatti, per un comune di 100.000 abitanti (con una raccolta differenziata complessiva intorno al 45%) in corrispettivi economici che vanno dai 232.000 euro all’anno per materiale classificato in 3° fascia di qualità per arrivare a circa 1 milione di Euro l’anno per materiale classificato in 1° fascia di qualità, quadruplicando quindi i corrispettivi.
Un meccanismo, che per una città di 1.000.000 di abitanti (con una raccolta differenziata complessiva intorno al 45%), prevede finanziamenti che possono arrivare a 9,5 milioni di Euro l’anno per una raccolta differenziata di 1° fascia. Anche in questo caso, con il passaggio dalla 3° fascia di qualità alla 1° il corrispettivo è quattro volte tanto: si passa da 2,3 milioni di euro a 9,5 milioni di euro all’anno. Risorse preziose che i Comuni utilizzeranno per il progressivo miglioramento del servizio di gestione dei rifiuti da imballaggio per i cittadini.
Per dimostrare concretamente quanto una raccolta differenziata di qualità possa produrre notevoli risultati, in occasione della 1° Giornata Nazionale del Riciclo e della Raccolta Differenziata di Qualità del 2 ottobre, Conai donerà alle 20 città coinvolte 6 panchine di design realizzate utilizzando esclusivamente materiali di imballaggio provenienti da riciclo. Le sei panchine resteranno a disposizione dei cittadini nei parchi, piazze, scuole di Ancona, Aosta, Arezzo, Bari, Bologna, Caserta, L’Aquila, La Spezia, Matera, Milano, Oristano, Perugia, Reggio Calabria, Roma, Siracusa, Termoli, Trento, Treviso, Trieste, Vercelli.
Sabato 2 ottobre, inoltre, nelle 20 piazze verranno allestiti punti informativi dove verrà distribuito Il Decalogo della Raccolta Differenziata di Qualità.
“Una giornata non solo per parlare dei positivi risultati che Conai insieme a tutti i cittadini e ai Comuni italiani ha raggiunto ma, soprattutto per spiegare come, grazie ad un piccolo impegno quotidiano per fare bene la raccolta, sia possibile migliorare ancora il riciclo” – così Piero Perron, Presidente di Conai ha riassunto il messaggio della Giornata Nazionale, sottolineando, inoltre, “la positiva valenza ambientale, sociale ed economica di una corretta raccolta e riciclo degli imballaggi”.
“Conai continuerà a sostenere l’impegno delle amministrazioni locali su questa strada sia attraverso il versamento dei corrispettivi a copertura dei maggiori oneri derivanti dalla raccolta differenziata, che nel 2009 sono stati pari a oltre 400 milioni di euro, sia fornendo loro supporto tecnico-gestionale ed economico che nel 2009 – nell’ambito dell’accordo quadro con Anci – ha raggiunto il totale di 2 milioni di Euro”.
Oggi, i risultati nazionali di recupero complessivo dei rifiuti di imballaggio di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro raggiungono il 73,9%, equivalente a 8.024.000 tonnellate recuperate su 10.863.000 tonnellate immesse al consumo. Il sistema ha registrato una crescita del recupero complessivo di +5,25 punti percentuali rispetto all’anno precedente (da 68,6% a 73,9%) e, contestualmente, una riduzione delle quantità di rifiuti di imballaggio destinate a discarica, che nel 2009 sono scese al 26% del totale dei rifiuti da imballaggio
Per quanto riguarda San Felice del Benaco mi chiedo se il nuovo assessore all’ecologia (che qui da noi significa purtroppo solo gestione dei rifiuti):
- è al corrente di questa iniziativa
- se ha organizzato qualche iniziativa locale collegata a questo evento
e ancora, se è a conoscenza:
- della percentuale di raccolta dei rifiuti di imballaggio
- se ha in previsione qualche iniziativa
e ancora
- se è veritiero che la “tassa sui rifiuti” è aumentata del 15% e quale sia la motivazion di questo aumento
- a che punto è la raccolta differenziata porta a porta nel nostro comune
Ricordo che Gianlorenzo Bozzetti è assessore all’ecologia nel comune di San Felice del Benaco da oltre 200 giorni (nominato dal sindaco e non eletto dai cittadini) e quindi credo sia in grado di dare queste banali risposte.
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