Torna l’allarme per messe nere e riti satanici sul lago di Garda. Nel marzo del 2021 a destare scalpore, e preoccupazione, era stato il macabro ritrovamento avvenuto a Lonato, nei dintorni della Rocca, quando un passante aveva notato due teste di capretto inchiodate ad alberi.
Stavolta, secondo quanto riferisce il Corsera, è toccato a Desenzano, dove – in un immobile abbandonato vicino al confine con Lonato, nella zona a sud della tangenziale – infatti, sono spuntate diverse scritte sataniche e i resti di una giovane capra sgozzata. Un contesto che lascia poco spazio alle interpretazioni, anche se potrebbe trattarsi di una messinscena ad opera di goliardi o disadattati (i Carabinieri sono al lavoro per fare maggiore chiarezza).
Di certo i precedenti in zona non mancano. Scritte sataniche, infatti, sono state trovate anche nell’ex discoteca Genux di Lonato. Mentre solo pochi mesi fa il ritrovamento di un gattino morto, con una gamba mozzata, aveva allarmato gli animalisti, che avevano ipotizzato un sacrificio durante una messa nera.
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