Il confronto a Puegnago si fa sempre più scottante. E la contesa va oltre le accuse politiche tra il sindaco uscente Silvano Zanelli (sostenuto da Lega e Forza Italia) e la lista (appoggiata da Fdi e i civici di Lombardia Ideale, da cui inizialmente era uscito il nome di Tiberio Prati) che propone al voto Cristina Cinquetti, da poco alla guida della rinata Pro loco.
La candidata, infatti, ha ricevuto nelle scorse una maxisanzione per alcuni manifesti elettorali “fuori posto”. Parliamo di 13 cartelloni che annunciavano il primo incontro pubblico per la presentazione della lista, fissato per venerdì. Ciascun manifesto è stato sanzionato dalla Polizia locale con 430 euro e il conto complessivo ammonta dunque a 5.590 euro.
I manifesti, va precisato, erano collocati nelle bacheche elettorali del Comune, che però sono ancora vuote perché le liste non sono ancora state depositate. Cinquetti – che, intervistata dal Giornale di Brescia, dimostrando eleganza ha parlato di sanzione meritata, ma ne ha contestato l’importo – ha già annunciato di essersi rivolta a un legale per decidere se presentare ricorso. Nel frattempo i manifesti sono stati rimossi.
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