I cittadini hanno il diritto di sapere cosa è successo, per quale motivo l’attività politica del Comune si è bloccata per 40 giorni e perché – a poche settimane dal voto – si deve tornare alle urne per eleggere un nuovo sindaco. Con nuovi costi per la collettività.
Oggi il prefetto di Brescia firmerà il commissariamento del Comune di San Felice del Benaco, con la nomina di un funzionario che avrà pieni poteri sull’ordinaria amministrazione (e anche sulla straordinaria, se dovesse servire) fino alle prossime elezioni. Mai era successo negli ultimi decenni che un paese bresciano tornasse al voto così velocemente dopo aver eletto il sindaco.
Stando a quanto si apprende, infatti, il ministero dell’Interno ha decretato “l’incandidabilità” del sindaco Lorenza Baccolo, che solo nelle scorse ore – dopo che sette consiglieri su otto della sua maggioranza si sono dimessi – ha ammesso che il problema riguardava direttamente lei e non, genericamente, “un consigliere”.
Ma cosa è successo? La sindaca ha parlato di “incandidabilità” (tradotto: non avrebbe potuto nemmeno presentarsi al voto): tale condizione era nota anche prima? E – non essendo stata sollevata dall’opposizione (Baccolo ha parlato di “controlli da me promossi”) – il problema era tanto evidente da poter/dover emergere subito?
Nella nota in cui per la prima volta ha parlato pubblicamente sulla questione, l’ormai ex prima cittadini ha parlato di “attacchi su ogni fronte, dove sono state accampate le più disparate ipotesi sulle motivazioni della mancata convocazione del consiglio comunale”. Facile ribattere che sarebbe bastato esprimersi prima, spiegando il problema nei dettagli, per bloccare sul nascere voci ingiustificate e ipotesi che ancora oggi si rincorrono.
Ora Lorenza Baccolo – o il segretario comunale, che proprio oggi incontrerà le minoranze – ha la possibilità di mettere a tacere tutti con la piena verità. Forse lo impone la legge, di certo lo impone la morale.
L’articolo ▼ Pasticcio di San Felice: i cittadini hanno il diritto di sapere cosa è successo proviene da BsNews.it – Brescia News.
Vai articolo originale: https://bsnews.it/2024/07/23/pasticcio-di-san-felice-i-cittadini-hanno-il-diritto-di-sapere-cosa-e-successo/