Potrebbe esserci la decisione di andare a vivere in Ucraina vendendo la casa di Sirmione alla base della follia omicida del magazziniere che ha ucciso sua madre a mani nude. Per il momento non ci sono certezze ma in paese – come scrive il Giornale di Brescia – sembrerebbero emergere voci circa la volontà di Ruben Andreoli di trasferirsi, insieme e moglie e madre, nel paese dell’Est.
La vittima, Nerina Fontana di 72 anni, sarebbe stata contraria fin dall’inizio all’idea. La donna, pare, era preoccupata per il futuro del figlio che avrebbero dovuto anche licenziarsi dal suo lavoro per andare a vivere in Ucraina. Ancora increduli per quanto accaduto i compaesani che hanno sempre visto i tre andare d’amore e d’accordo: versione che sarebbe stata confermata anche dalla moglie di Andreoli che da una decina di anni viveva insieme a marito e suocera nell’appartamento che si è trasformato in un teatro dell’orrore.
Durante l’interrogatorio però sembrerebbe che la moglie non abbia fatto riferimento al possibile trasferimento in Ucraina ma abbia solamente parlato di una lite scaturita dalla volontà della vittima di estromettere il figlio dal conto corrente. Per il momento Ruben Andreoli resta in carcere con l’accusa di omicidio.
L’articolo ▼ Mamma uccisa a botte, il figlio “voleva vendere casa” proviene da BsNews.it – Brescia News.
Vai articolo originale: https://bsnews.it/2023/09/20/mamma-uccisa-botte-il-figlio-voleva-vendere-casa/