Bisognerà attendere ancora per conoscere l’esito della vicenda che ha portato alla morte di Omar Khalaf, 18enne di origine egiziana deceduto a settembre dopo una settimana di agonia dall’incidente avvenuto in via Mancino a Lonato del Garda.
Dalle indagini coordinate dalla procura di Brescia, lo ricorda il quotidiano Bresciaoggi, era emersa una verità differente rispetto a quanto inizialmente ipotizzato dagli agenti della Polizia Stradale di Desenzano a cui spettava il compito di ricostruire la dinamica di quanto accaduto la sera dell’8 settembre 2023. Secondo gli inquirenti il giovane Omar pare si trovasse appoggiato al baule dell’auto condotta da un amico – intestata ad una terza persona – prima di cadere sull’asfalto riportando il grave trauma che è poi risultato fatale. Inizialmente, invece, si era pensato si fosse trattato di un incidente con il monopattino, trovato a terra vicino al 18enne.
Alla chiusura delle indagini all’amico di Omar che, secondo quanto ricostruito attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e delle testimonianze di chi era presente e aveva assistito a tutta la scena si sarebbe trovato al volante dell’automobile con il baule aperto a uso di panchina improvvisata, sarebbe ora stato contestato il reato di omicidio stradale. Solo nelle prossime settimane, si saprà se l’indagato verrà rinviato a giudizio o se l’inchiesta sarà archiviata.
L’articolo ▼ Lonato, muore cadendo dal bagagliaio dell’auto in corsa: indagato il 18enne al volante proviene da BsNews.it – Brescia News.
Vai articolo originale: https://bsnews.it/2024/04/27/lonato-muore-cadendo-dal-bagagliaio-dellauto-in-corsa-un-indagato/