Il lago di Garda si conferma di gran lunga la principale meta turistica della provincia di Brescia. Il Benaco, lo ricordiamo vale da solo oltre il 60% dei turisti che arrivano in provincia di Brescia e i numeri degli ultimi anni sono in continua crescita.
Stando a quanto diffuso venerdì dall’assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali, infatti, nei primi sette mesi del 2024 sul lago di Garda bresciano (che vale poco più della metà del totale delle presenze benacensi) sono arrivate 1.523.164 persone e il 63 per cento di queste erano straniere (969mila).
Molto positivo anche il dati dei pernottamenti (quasi la metà dorme fuori dagli hotel, soprattutto nei campeggi). Fino a luglio, infatti, sono stati 6.084.886 i pernottamenti complessivi (di cui 4.577.902 stranieri, il 75,23% del totale), con una crescita del 12 per cento rispetto all’anno precedente e una media di 28.571 notti pagate al giorno.
Interessante è anche la ripartizione per nazionalità di chi arriva sul Garda. Quasi la metà sono tedeschi (48 per cento), mentre il 7,4 arriva dai Paesi Bassi e il 5,7 per cento dalla Polonia (le presenze sono cresciute del 62 pe rcento in un anno). Seguono il Regno Unito con il 5,3 per cento (+ 17 per cento), la Svizzera con il 3,5 per cento, l’Austria con il 3,1 per cento, la Francia con il 2,9 per cento, la Danimarca con il 2,6 per cento, il Belgio con il 2,5 e gli Stati Uniti con l’1,8 per cento (+21 per cento).
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