Il livello di attenzione sui laghi bresciani è massimo. Negli ultimi giorni, infatti, una forte ondata di maltempo si è abbattuta sulla Valcamonica, provocando frane e allagamenti. Poche ore dopo la grande quantità di acqua ha provocato problemi al lago di Iseo.
Il Sebino, infatti, ha raggiunto livelli di piena inconsueti ed è addirittura esondato all’altezza del lungolago Marconi, nel centro del Comune di Iseo, invadendo strade e negozi. Una situazione che ha costretto l’amministrazione a chiudere temporaneamente il lungolago e la via parallela. Per fortuna non si sono registrati feriti. Ora il lago si trova a 106 centimetri sopra lo zero idrometrico e l’affluenza dall’Oglio si è dimezzata. Ma i livelli restano comunque da record rispetto alle medie storiche.
Il Benaco, invece, è stato risparmiato dagli allagamenti. Ma la pioggia già caduta e quella prevista per le prossime ore consigliano comunque prudenza. Il lago, infatti, è arrivato domenica a 130 centimetri sopra lo zero idrometrico. E, come conseguenza, le autorità hanno deciso di aumentare il deflusso verso Mantova da 40 a 100 metri cubi al secondo.
Entrambi i bacini, comunque, restano sotto osservazione. Vigili del fuoco e Protezione civile sono pronti a nuovi interventi, ma ora il lavoro principale è quello di prevenire nuove esondazioni agendo sui livelli dei laghi.
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