Marcell Jacobs c’è. Dopo la prova decisamente deludente di Ostrava (10″19), infatti, l’atleta desenzanese ha dato ieri segnali di risveglio durante i 100 della Diamond League di Oslo.
L’oro olimpico di Tokyo, va detto, è arrivato soltanto quarto dietro a Simbine (9″94), Sani Brown (9″99) e Eseme 10″01. Jacobs ha fermato il cronometro a 10″03. Un tempo che non basta a garantirgli la qualificazione diretta (“quei 4 centesimi di troppo mi hanno reso la giornata un po’ più grigia”, ha commentato a fine gara), ma che rappresenta comunque il suo primato stagionale, anzi il migliore realizzato dall’agosto del 2022.
Buoni sono stati la partenza e anche il ritmo, che però è calato nettamente negli ultimi dieci metri (“mi sono un po’ indurito”, ha ammesso). Insomma: il margine per migliorare ancora c’è.
Il prossimo banco di prova per l’atleta in forza alla Polizia di Stato saranno gli Europei di Roma. E il morale con cui Jacobs si presenta all’appuntamento è positivo. “Dopo il 10.19 ero spaventato – ha detto ai microfoni di Rai Sport – ma il mio allenatore mi ha tranquillizzato parecchio e mi ha fatto capire che è un processo: Europei e Olimpiadi, un passo alla volta. Ora lavoreremo sulla brillantezza. Intanto tra pochi giorni ci potremo divertire a Roma: il pubblico di casa sarà uno stimolo, invitiamo tutti allo stadio Olimpico perché ne abbiamo bisogno”.
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