▼ Giacomo Bozzoli, le domande ancora aperte sulla fuga e la latitanza

Giacomo Bozzoli si trova ora nel carcere di Bollate. In attesa del nuovo interrogatorio, che potrebbe chiarire molti dubbi sulla sua latitanza, gli investigatori sono al lavoro per raccogliere nuovi elementi.

Nel frattempo il 39enne condannato all’ergastolo in via definitiva per aver ucciso lo zio nel 2015 continua a proclamarsi innocente e ha scritto lettere indirizzate al procuratore della Repubblica di Brescia Francesco Prete, al pg Guido Rispoli e al presidente della prima sezione penale Roberto Spanò indicando possibili prove della propria innocenza. Secondo Bresciaoggi, inoltre, Giacomo Bozzoli avrebbe scritto anche a Sergio Mattarella e Giorgia Meloni, e al ministro della Giustizia Nordio, ma le missive non sarebbero arrivate a destinazione.

Di seguito riportiamo alcune delle questioni ancora aperte circa la latitanza di Giacomo Bozzoli.

I DUBBI ANCORA APERTI SULLA LATITANZA DI BOZZOLI

IL DENARO: Dove ha preso Giacomo Bozzoli i 50.000 euro che sono stati trovati vicino al letto in cui era nascosto? Erano già nelle sue disponibilità? Oppure li ha recuperati di recente? Come? Di certo all’imprenditore il denaro non mancava: ha quote dell’azienda aperta nel 2008 da padre e fratello a Bedizzole, viveva in una lussuosa villa a Soiano e guidava un’auto del valore di oltre 100mila euro.

L’AUTO: La sua Maserati Levante con cui sarebbe partito per la Spagna con moglie e figlio non si trova. Una delle ipotesi è che possa trovarsi ancora là o che là sia stata venduta sul mercato nero proprio per ricavarne quei 50mila euro.

LA FUGA: La fuga era stata premeditata? Con quale destinazione? Inoltre: cosa ha fatto concretamente Bozzoli dopo la sentenza? Il suo arresto è avvenuto 11 giorni dopo e dalla separazione con moglie e figlio sono passati almeno sei giorni…

IL RITORNO A CASA: Cosa ci faceva Bozzoli nella villa di Soiano mentre lo cercavano in tutto il mondo? Non è chiaro quando Giacomo sia tornato, se subito dopo la sentenza, insieme alla moglie o nelle ore precedenti all’arresto? Inoltre: voleva costituirsi o aveva altri obiettivi, come sospetta la Procura?

EVENTUALI COMPLICI: Giacomo Bozzoli ha avuto complici nella sua fuga? Qualcuno sapeva e lo ha protetto? La procura, come noto, ha aperto un fascicolo per procurata inosservanza della pena. Contro ignoti, per ora.

A QUESTO LINK IL RIASSUNTO CRONOLOGICO DELLA FUGA FINO ALL’ARRESTO.

A QUESTO LINK I VIDEO DIFFUSI DALLA PROCURA SULLA FUGA DI BOZZOLI.

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