E’ allarme, sul Garda, per i bocconi killer abbandonati nelle aree verdi. Dopo il caso di Tremosine (la Polizia provinciale ha trovato nuove esche e nelle prossime ore si procederà alle bonifiche), infatti, il problema si estende a Desenzano, dove sono sempre più numerose le segnalazioni di ritrovamenti sospetti e cani avvelenati.
Stando a quanto si apprende, infatti, un comitato spontaneo di cittadini avrebbe sottoscritto una petizione al sindaco per chiedere maggiori controlli e bonifiche del territorio. Non solo: i firmatari (un centinaio nell’arco di pochi giorni), il 2 gennaio, hanno anche deciso di sporgere denuncia contro ignoti alla locale stazione dei carabinieri.
Le zone più a rischio sarebbero quelle del Parco del laghetto (dove c’è un’area-cani molto frequentata) e della frazione di Rivoltella. L’ipotesi è che dietro i ritrovamenti di polpette blu (contenenti metaldeide, un potente lumachicida) ci sia una sola mano, che vuole uccidere i cani. Non a caso i bocconi killer sarebbero stati lanciati anche in alcuni giardini privati.
I cittadini chiedono bonifiche delle aree verdi e il posizionamento di occhi elettronici sulle zone a maggiore rischio. Nel frattempo i proprietari di cani si sono organizzati autonomamente con un gruppo Whatsapp per le segnalazioni.
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