Numeri da record per il turismo bresciano. La leonessa, infatti, è nona tra le città turistiche italiane (seconda in Lombardia dopo Milano), con una crescita del 23% rispetto al 2019. Mentre la provincia – 13 milioni di visitatori lo scorso anno – è stata prima in Lombarda per numero di presenze tra 2020 e 2023.
Il merito di questi risultati va ovviamente anche all’anno in cui Brescia è stata capitale della cultura, ma una parte è ascrivibile al lavoro di Visit Brescia, realtà controllata da Camera di Commercio (e finanziata dal Comune di Brescia) che da sei anni è il principale ente di promozione del nostro territorio e che ieri – per bocca dell’ad Graziano Pennacchio e del presidente Marco Polettini – ha tracciato il bilancio di quanto fatto negli ultimi sei anni.
Dopo la pandemia, l’interesse turistico verso Brescia è tornato a crescere su tutti i fronti. Certo il Garda continua a rappresentare di gran lunga la fetta principale della torta. Ma la città, come detto, sta crescendo in maniera importante. E le altre zone (dal Sebino al lago d’Idro, dalla Franciacorta alle valli) stanno comunque mostrando segnali di crescita.
Il Cda uscente di Visit Brescia – che dovrà essere sostituito – è composto da: Gianluigi Vimercati Castellini (dal 2020 al posto di Camilla Alberti), Barbara Chiodi, Ilaria Mirani (dal 2020 al posto di Ezio Maiolini), Graziano Pennacchio e Marco Polettini.
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