Sale l’attenzione per i livelli dei laghi e dei fiumi bresciani dopo le piogge delle scorse ore e i pesanti disagi provocati in diverse porzioni del territorio bresciano. A preoccupare maggiormente, in queste ore, è la zona del lago di Garda, dove già si sono verificati numerosi allagamenti. Il Benaco, infatti, è salito di oltre 10 centimetri in una notte, raggiungendo livelli a cui mai era arrivato quest’anno.
Stando agli ultimi dati del Consorzio del Mincio, infatti, il Garda – nel punto di rilevazione di Peschiera – è arrivato a ben 145,8 centimetri sullo zero idrometrico. Mentre domenica mattina era a 134,3 centimetri. Il riempimento è ora del 107,9%, ma a preoccupare è soprattutto la differenza tra la quantità di acqua in entrata e quella di uscita.
Da Salionze, infatti, defluiscono i soliti 160 metri cubi al secondo, ma da nord ne arrivano ben 197,4: uno dei livelli più alti registrati da tempo. La Comunità del Garda ha già chiesto chi aumentare la portata del deflusso, ma per la sicurezza della zona a valle bisognerà aspettare ancora qualche giorno.
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